Approvato dalla Commissione Ambiente lo schema del nuovo Contratto di servizio di ABC Latina. Direttore Ascoli: “Abbiamo lavorato per costruire uno strumento in grado di controllare il nostro operato con l’obiettivo di costruire con i cittadini un rapporto di reciproca fiducia”
È stato approvato questa mattina dalla Commissione consiliare Ambiente, lo schema del nuovo Contratto di servizio dell’Azienda per i Beni Comuni di Latina. Ad illustrare il documento e i suoi allegati, il Direttore Generale ABC Silvio Ascoli alla presenza del Vice Presidente del CdA Angela Verrengia, dell’Assessore all’Ambiente Dario Bellini e del Dirigente del Servizio Ambiente Giuseppe Bondì.
In particolare sono stati illustrati il “Disciplinare tecnico dei servizi”, l’allegato “Definizioni di standard tecnici indicatori di performance”, la “Tabella esemplificativa del canone” e “Tabella indicizzazione canone”. Con il nuovo schema di contratto la ABC si è già adeguata agli standard ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) che entreranno in vigore a partire dal luglio 2022, relativi alle modalità di controllo degli standard prestazionali.
I servizi descritti nel documento sono dimensionati per il totale delle utenze del territorio comunale, pari a 52.830 utenze domestiche e 7.900 utenze non domestiche, per un costo a corpo annuo a regime pari a circa 16.081.000 euro, in perfetta coerenza con il Piano Industriale approvato con delibera n. 55 del 5 agosto 2019. Oltre ai servizi di base relativi alla raccolta e trasporto, spazzamento e lavaggio strade e rapporti con l’utenza sono previsti, compresi nel canone, servizi su richiesta individuale per il conferimento di ingombranti, sfalci e potature e tessili sanitari (pannolini e pannoloni).
“Abbiamo lavorato per costruire uno strumento contrattuale in grado di controllare il nostro operato con l’obiettivo di far crescere il capitale di fiducia nei confronti dell’Azienda, e far sì che ogni cittadino sia consapevole di ciò che è a valle del suo impegno quotidiano nella differenziazione dei materiali” – ha dichiarato il Direttore generale ABC Silvio Ascoli.
Oggi – spiega in una nota Latina Bene Comune – è passata in commissione Ambiente la proposta di delibera sul contratto del Comune di Latina con ABC: poco più di sedici milioni di euro. Tre milioni in più rispetto al precedente contratto ma che non peseranno sulle casse comunali né sulle tasche dei cittadini poiché compensati, nel periodo dei diciotto mesi previsti per l’implementazione della raccolta differenziata, dal risparmio dei costi per lo smaltimento dell’indifferenziato, che a sua volta scenderà tantissimo all’aumentare della differenziazione dei rifiuti.
Il servizio di igiene urbana è stato adeguato con le nuove esigenze del porta a porta – partito un mese fa a Latina Scalo e in diversi borghi – che proseguirà nei prossimi mesi, a scaglioni di ventimila abitanti, anche negli altri quartieri. La prossima zona in cui sarà organizzato è quella dei quartieri Nuova Latina e Nascosa. L’obiettivo è arrivare al settanta per cento di differenziata a luglio del 2022.
“Oltre al servizio di base e al nuovo porta a porta – spiega la presidente della commissione, la consigliera LBC Loretta Isotton – Negli ultimi tempi sono state aggiunte anche alcune novità: su prenotazione, ritiro gratuito degli ingombranti e degli sfalci il sabato mattina e consegna dei mastelli speciali per il ritiro dei pannoloni (anziani e bambini). Un servizio che puntiamo a far essere sempre più efficiente ed attento alle esigenze dei cittadini, con l’obiettivo di innalzare la percentuale di raccolta differenziata il più possibile e nel minore tempo per far sì che si inizi anche a risparmiare in bolletta. Per ora il primo, importante e non scontato risultato è quello di aver fatto rientrare tutti i servizi accessori nei costi di igiene urbana senza aumenti. Finora abbiamo visto e ci saranno tanti miglioramenti in città: zone più pulite e ordinate grazie ad una pulizia delle strade più efficiente, con spazzamento maggiore nei periodi dell’anno in cui la caduta delle foglie aumenta (anche in estate) dello nonché dei marciapiedi, che hanno visto già entrare a regime il sistema di diserbo meccanico al posto del glifosate“.