LATINA, CHIARATO (FDI): “COMUNE DA CASA DI VETRO A PORTO DELLE NEBBIE, SERVE CAMBIO DI PASSO”

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Commissione Trasparenza al Comune di Latina: “Serve di cambio di passo. Rischio che da casa di vetro si passa al porto delle nebbie”.

“L’otto agosto 2021, riferendosi a Falcone e Borsellino, il Sindaco Coletta indicava i due giudici eroi come le stelle polari della sua amministrazione e dichiarava  “5 anni fa ci siamo candidati per trasformare Latina in una casa di vetro, per cambiare tutto, per cancellare quell’immagine di illegalità e clientele con cui la cattiva politica aveva sporcato Latina”.

Andrea Chiarato
Andrea Chiarato

Quello del “Comune come casa di vetro” è un concetto che LBC ed il Sindaco hanno ribadito più volte dal 2016 ad oggi, basti pensare che già nel loro primo programma sindacale gli ellebicini indicavano la Trasparenza come ‘’La priorità delle priorità’’ promettendo di aumentarne il livello offerto oltre il semplice adempimento di legge.

Una visione della politica lodevole, che va perseguita con impegno e che sposo appieno da sempre, a maggior ragione in questo momento in cui ho l’onore e l’onere di ricoprire il ruolo di Presidente della Commissione Consiliare permanente ‘’Trasparenza e legalità’’ nella seconda città del Lazio.

Il problema è che le parole non sono sufficienti, è necessario dimostrare con i fatti  di credere veramente in ciò che si afferma, dispiace sinceramente constatare che al di là dei proclami e delle dichiarazioni di facciata le azioni o per meglio dire le “non azioni” di questa amministrazione di sinistra si sono dimostrate deficitarie dal punto di vista della trasparenza

Le richieste di accesso agli atti non vengono espletate nei termini previsti dagli art. 10 e 11 del Regolamento per la disciplina del diritto di accesso agli atti dei consiglieri comunali, il patrimonio non si degna nemmeno di rispondere alle richieste formali dei consiglieri che vogliono visionare lo stato degli immobili di proprietà comunale, spesso non si dà seguito a delle votazioni avvenute in commissione, alcuni componenti della giunta pretendono di segnalare quali ordini del giorno siano di competenza della commissione Trasparenza , non ultima l’Assessore Cali che nel annunciarmi la sua indisponibilità per la commissione di mercoledì 29/06/2022 avente per oggetto la dispersione idrica nel comune capoluogo mi ammonisce dichiarando che la tematica trattata non sia di pertinenza della Commissione “Trasparenza e Legalità’’ suggerendomi di trattarla in Commissione Ambiente

Ricordo a me stesso che l’articolo 21 del  regolamento per il funzionamento delle commissioni consiliari attribuisce la presidenza e la vice presidenza della suddetta commissione a rappresentanti della minoranza per un motivo ben preciso.

In oltre il comma 3 cita testuale: ‘’La Commissione, in osservanza ed in applicazione delle previsioni apposite di legge, in particolar modo secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 267/00 e s.m.i., esercita funzioni di controllo e/o garanzia, con il compito specifico di verificare che l’attività amministrativa del Comune, indirizzata al raggiungimento dei fini istituzionali dell’Ente, si svolga nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di adozione del giusto e corretto procedimento: sostanziandosi, quindi, nel rispetto dei criteri di efficienza, economicità, efficacia e di pubblicità; concretizzando e realizzando il pieno rispetto del principio costituzionale del buon andamento dei servizi e di quelli dell’imparzialità e della legalità.

Due giorni fa inaugurando una panchina dedicata a Peppino Impastato e un murale che ritrae il giornalista  il Sindaco Coletta ricordava che uno dei diritti fondamentali della nostra democrazia è quello di informare ed essere informati, oggi purtroppo all’interno della macchina amministrativa non è cosi, l’atavica mancanza di personale o le agende ‘’troppo piene’’ della Giunta non possono essere una giustificazione, è necessario un cambio di passo immediato altrimenti c’è il rischio che la  “casa di vetro” si tramuti in un “porto delle nebbie”.

Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale e Presidente della Commissione Trasparenza Andrea Chiarato (Fratelli d’Italia).

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