A ROCCAGORGA IL CONVEGNO DEL PD SULLA GUERRA UCRAINO-RUSSA

Roccagorga: al castello baronale per parlare della guerra ucraino – russa. Sabato 25 ore 18.00. Organizzato dal PD insieme ai Giovani Democratici. Nella serata oltre a testimonianze dirette dai territori interessati dal conflitto anche la presentazione del libro “Ucraina, la guerra vista da lontano” di Lidano Grassucci

Parte la stagione delle iniziative del Partito Democratico di Roccagorga e la prima manifestazione è dedicata ad una riflessione politica, umana e sociale che il conflitto Russo – Ucraino sta generando negli assetti geopolitici del pianeta con conseguenze immediate sul piano economico attraverso l’aumento dei costi energetici e alimentari che interessano direttamente i nostri territori e comunità. 

Come detto sopra l’evento si terrà sabato 25 alle ore 18.00 nella suggestiva cornice del Palazzo Baronale di Roccagorga ed oltre all’ autore del libro è prevista la partecipazione di 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐢𝐚 𝐙𝐡𝐮𝐤 in rappresentanza della comunità Ucraina di Latina e di Danko Olena presidente dell’associazione “Famiglia migrante ” del territorio pontino insieme ad Alina Bozhynska e Sara El Hamdou. Per l’occasione saranno esposte le foto di Elsabetta Maragon scattate durante la manifestazione svoltasi a Latina contro il conflitto.

L’incontro voluto dal PD, è un invito per tutti ad interrogarsi sulle sfide economiche, sociali e culturali del nostro tempo e sulla inadeguatezza del nostro sistema di valori rispetto ai nuovi grandi impegni che la contemporaneità richiede ad ogni persona. Di questo e della passività di visione e azione che caratterizza questo nostro tempo ne parleremo sabato dichiara il responsabile della segreteria dem, Giuseppe Scerpa, che invita tutti i cittadini a partecipare. 

“Abbiamo voluto organizzare questo momento – commenta il segretario del PD Francesco Scacchetti -, perché appare assai evidente che dopo la prima fase di esaltazione emotiva, dovuta principalmente al fatto che il conflitto avviene in Europa, ad oggi si tende a parlarne sempre meno così come accade per le tante zone di guerra che interessano altri continenti. Il punto vero è che non siamo più abituati a misurarci con le grandi questioni e tendiamo a nasconderle nella speranza di continuare a salvarci ma in questo caso il record dei costi dell’energia e degli alimenti stanno destabilizzando direttamente il nostro stato sociale e la politica è chiamata a dare risposte immediate non solo in termini di ristori ma soprattutto di nuove consapevolezze e modalità di approvvigionamento”.

“Un ringraziamento particolare lo rivolgo a Lidano Grassucci che, in un tempo in cui le emozioni sono ridotte ad emoticon un po’ come nella fase primordiale gli uomini si esprimevano con le pitture rupestri, lui, così come molti altri che fanno il suo mestiere, continua a cercare di raccontarle senza la paura della complessità donando di fatto agli altri riferimenti essenziali nel mantenimento di un rapporto concreto con la realtà. Quella realtà che chi fa politica deve tornare a sognare di cambiare e i territori e le piccole comunità oggi più che mai sono il terreno ideale per continuare a crederci e provarci”. 

Articolo precedente

LATINA, CHIARATO (FDI): “COMUNE DA CASA DI VETRO A PORTO DELLE NEBBIE, SERVE CAMBIO DI PASSO”

Articolo successivo

LATINA, LEGA: “EVENTI E INIZIATIVE NECESSARIE PER DIFFONDERE LA CULTURA DELLA PROTEZIONE CIVILE”

Ultime da Eventi