LATINA, CENTRI DIURNI CHIUSI E MAI RIAPERTI. LA DENUNCIA DI CHIARATO (FDI)

“È una priorità, nella città dei diritti, la disabilità ed il disagio sociale?”, se lo chiede in un’interrogazione a Sindaco e Assessore il consigliere comunale di opposizione Andrea Chiarato (Fratelli d’Italia) che denuncia la chiusura di tre centri diurni

Dalla data del 31 luglio 2020 – spiega Chiarato nell’interrogazione – i centri disabili diurni Le Tamerici, Via Mugilla e Casal delle Palme sono stati chiusi per improcrastinabili lavori di adeguamento e messa in sicurezza. allo stato delle cose i cantieri non sono attivi  e non sono in corso i lavori considerati necessari per lo svolgimento delle attività e per la sicurezza dei fruitori e degli operatori addetti allo svolgimento delle attività formative e didattiche.

Sempre dalla stessa data e fino ad oggi le suddette attività sono svolte in luoghi improvvisati come parrocchie, ristoranti dismessi e comunque in strutture che hanno spazi a disposizione  e condizioni ambientali ben lontano da quei standard che, giustamente, l’amministrazione ritiene indispensabili per i propri centri disabili.

I lavori sono stati ammessi nel piano triennale 2021-2023 con il carattere di straordinaria manutenzione e le famiglie con presenza di disabili nel loro nucleo hanno affrontato le restrizioni dovute all’emergenza pandemica Covid19 con evidente maggiore carico e disagio rispetto ai nuclei senza questa particolare e difficile condizione umana.

A tutela della dignità della persona umana in qualunque condizioni si trovi, delle famiglie di tutte le persone con disabilità che necessitano delle strutture e a garanzia degli operatori occupati a svolgere questa funzione fondamentale, il consigliere comunale chiede a Sindaco e Giunta se esiste una data certa di inizio e ripresa dei suddetti lavori nei centri disabili di Latina; se le famiglie con disabili a carico  interessate sono informate adeguatamente; se è stata esperita la possibilità di sfruttare altri spazi idonei per affrontare questa situazione: se è stata esperita la possibilità di dichiarare la condizione di emergenza e di coinvolgere enti governativi e di primo livello per ricercare soluzioni alternative; se, vista la particolare stagione estiva con caldo torrido che pare destinato a durare molto, operatori e destinatari del servizio disabili del comune di Latina siano oggi da considerarsi in sicurezza ambientale?

E’ una priorità, nella città dei diritti, la disabilità ed il disagio sociale?


Latina 30/06/2022

                    Distinti saluti

                  Andrea Chiarato
Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia

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