Capitale italiana della cultura, consensi in crescita. Il sindaco Celentano e l’assessore Muzio rilanciano l’appello di Guidi
La candidatura di Latina a Capitale italiana della cultura 2026 trova consensi crescenti.
L’amministrazione comunale, negli ultimi giorni e in concomitanza con il lancio del questionario on line da parte dell’agenzia PG&W incaricata di redigere il dossier per la candidatura, ha registrato un’escalation di adesioni, certificata da manifestazioni d’interesse e da patrocinati di livello, non ultimo quello dell’università La Sapienza.
“Ho molto apprezzato – ha affermato il sindaco di Latina Matilde Celentano – l’iniziativa dell’ex sindaco di Bassiano Domenico Guidi di voler costituire un comitato a supporto della nostra candidatura per estendere la rete territoriale. E’ un’ottima idea, che allarga la visione del progetto a cui il territorio può partecipare e condividere. Fare squadra tra Comuni rafforza le istituzioni che li rappresentano e favorisce il rapporto sinergico utile a trovare soluzioni più rapide in favore della comunità. L’idea di Guidi, a cui va il mio ringraziamento, è percorribile fino al prossimo 14 settembre, termine ultimo per la costituzione di un comitato a supporto della candidatura di Latina a Capitale italiana della cultura 2026. Mi unisco, quindi, all’appello dell’ex sindaco di Bassiano rivolto ad alcuni Comuni della provincia e alle associazioni culturali, sociali, ambientali e turistiche dei centri limitrofi. Mi unisco all’appello di Guidi e, anzi, lo rilancio a tutti i sindaci del bellissimo territorio pontino”.
“E’ evidente – ha continuato il sindaco Celentano – che da questo ambizioso progetto turistico-culturale, in cui Latina deve dimostrare al Ministero della Cultura, entro il 27 settembre prossimo, di avere tutte le carte in regola, non devono rimanere esclusi l’ente Provincia di Latina e la Regione Lazio. Coinvolgeremo direttamente i presidenti Gerardo Stefanelli e Francesco Rocca”.
Sulla stessa lunghezza d’onda si è espressa Annalisa Muzio, assessore all’Urbanistica del Comune di Latina, la prima della giunta Celentano a sposare l’idea della candidatura del capoluogo a Capitale della cultura, lanciata dal gemellaggio tra gli Ordini degli architetti pontini e veronesi: “Anche io voglio fare un plauso all’ex sindaco di Bassiano – ha affermato – condividendo e rilanciando il suo appello a tutti i sindaci del territorio, all’ente Provincia e alla Regione Lazio. Guidi ha centrato il tema, per una candidatura condivisa e partecipata. Il fermento e l’entusiasmo che notiamo attorno questo progetto ci dà ulteriormente prova che abbiamo intrapreso un cammino percorribile. Crediamo in questa idea, la sosteniamo e rilanciamo. Latina è una città unica che merita di essere promossa in tutt’Italia e nel mondo”.
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