Andiamo oltre la maretta tra gli avvocati e il presidente del Tribunale di Latina, Caterina Chiaravalloti. Addirittura 11 membri su 15 del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati si sono dimessi di concerto, dichiarando sostanzialmente conclusa l’esperienza dell’Ordine così come composto e ponendo le basi per il commissariamento.
Gli 11 membri dimissionari sono il Presidente Giovanni Lauretti e i membri Piergiorgio Avvisati, Pietro De Angelis, Angelo Farau, Antonella Ciccarese, Anna Maria Giannantonio, Aldo Panico, Simone Rinaldi, Maria Cristina Sepe, Alfredo Soldera e Patrizia Soscia.
A monte delle dimissioni odierne, c’è un rapporto di fiducia venuto meno con la presidente del Tribunale, verso la quale vengono mosse forti critiche, da mesi, rispetto alla gestione delle nomine per gli incarichi più importanti a discapito degli avvocati pontini. In sostanza, lamentano le toghe di Latina, vi sarebbe una vera e propria discriminazione a favore di avvocati esterni al Foro.
Gli avvocati, oggi, sono arrivati a chiedere anche l’intervento del Csm e degli ispettori del Ministero della Giustizia per fare chiarezza su quanto avvenuto.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la revoca dell’incarico ai curatori fallimentari del Latina Calcio per l’incompatibilità nella nomina del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Giovanni Lauretti.
Eppure qualcuno già immagina scenari. Non è da escludere, secondo alcuni, che la mossa delle dimissioni di gruppo non sia stata fatta per anticipare la prossima probabile revoca di 4/5 di loro da parte della Cassazione dove pende un ricorso per l’annullamento delle elezioni del consiglio.
