Latina: denunciato per resistenza a un pubblico ufficiale, lesioni personali stradali gravi e fuga del conducente
Oggi 20 ottobre, a Latina, i Carabinieri del locale N.O.R. – Sezione Radiomobile hanno denunciato, in stato di libertà, un 18enne di Latina, Leonardo De Rosa, per il reato di “resistenza ad un Pubblico Ufficiale, lesioni personali stradali gravi o gravissime e fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali“.
Il giovane, a bordo di un’auto, al fine di eludere un eventuale controllo di polizia, incrociando una pattuglia dei Carabinieri, ha aumentato repentinamente la velocità di marcia, perdendo il controllo del mezzo, che ha terminato la propria corsa contro un albero, allontanandosi successivamente dal luogo dell’evento nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Il 18enne è stato rintracciato poco dopo e sottoposto a perquisizione in cui sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro 3 grammi di “cocaina”.
A seguito del sinistro, i due passeggeri (tra cui un minorenne di 17 anni) presenti nell’auto hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in 30 giorni e in prognosi riservata.
Il veicolo è stato posto sotto sequestro a disposizione dell’autorità giudiziaria inquirente.
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Leonardo De Rosa, il giovane che conduceva la Golf Volkswagen, fa parte della nota famiglia rom affiliata al Clan Di Silvio. Il giovane De Rosa è fratello di quel Cesare De Rosa che, a febbraio 2020, aggredì un agente in Questura, a Latina.
L’aggressione, con tanto di pugno all’agente di Polizia, si originò per reazione proprio del fermo del fratello minore e di uno zio, sempre appartenente alla stessa famiglia, i quali zigzagavano pericolosamente con la stessa Golf (fermata martedì sera intorno alle ore 23) sempre dalle parti di Vial Kennedy, la zona cimitero dove, negli anni, la famiglia De Rosa, in testa la madre Giulia detta Cipolla, ha imbastito un vero e proprio punto di spaccio noto in tutta la città. Per la precisione, in Via Helsinky.
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