Fervono i preparativi nella Scuola secondaria di primo grado “Leonardo Da Vinci” di Latina che il prossimo 26 gennaio ospiterà nell’aula magna d’Istituto l’ex magistrato nonché ex presidente del Senato della Repubblica, Pietro Grasso.
L’incontro, organizzato dal plesso, che ha come dirigente scolastica la dottoressa Eliana Assunta Valterio, nell’ambito del progetto PrimaEffe grazie alla collaborazione con la libreria Feltrinelli di Latina diretta da Fabrizio Settimi, si inserisce nell’attività di promozione della lettura che l’Istituto comprensivo “Da Vinci-Rodari” porta avanti con successo da anni.
Pietro Grasso sarà accolto da circa 200 alunni ed alunne delle classi seconde e terze della “Leonardo Da Vinci” che hanno avuto modo di leggere in queste settimane il suo libro, “Paolo Borsellino parla ai ragazzi”. L’ex giudice del Maxiprocesso alla Mafia conclusosi nel 1987 con 19 ergastoli e 246 condanne per complessivi 2.665 anni di carcere ha infatti raccontato in questo volume un pezzo fondamentale della storia italiana attraverso le vite esemplari di Giovani Falcone e Paolo Borsellino a cui Grasso era legato non solo da un rapporto professionale ma soprattutto da un profondo affetto e da un forte legame di amicizia.
“I ragazzi e le ragazze – spiega la professoressa Giovanna Montanaro, referente scolastica del progetto “Io leggo perché” – avranno un’occasione unica e preziosa, ossia quella di parlare con chi ha vissuto in prima persona il dramma delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, con chi è sceso in campo con coraggio ed integrità per lottare contro la Mafia, con chi è modello di legalità e giustizia per le vecchie e nuove generazioni”.
Pietro Grasso incontra infatti ogni anno centinaia di studenti in tutta Italia proprio per raccontare la sua esperienza e quella di Falcone e Borsellino affinché sempre vivo resti il ricordo di ciò che è stato e non si abbassi mai la guardia nei confronti del pericolo esercitato dalle organizzazioni criminali.
“È un grande onore per la nostra scuola ospitare Pietro Grasso – ha concluso la professoressa Montanaro – ma se tutto questo sarà possibile è grazie alle famiglie dei nostri alunni e delle nostre alunne che credono in questo progetto, alle mie colleghe e ai miei colleghi che lavorano ogni giorno incessantemente per promuovere la lettura e lo sviluppo del senso critico e a Daniela Marino Aimone della Feltrinelli di Latina che tanto si è spesa per aiutarmi nell’organizzazione di ogni singola attività realizzata da ottobre ad oggi per incentivare la lettura nel nostro Istituto”.
