LATINA: AL CONCERTO D’AUTUNNO LE FISARMONICHE DI TURCHI E PUGLIESE

Riccardo Pugliese
Riccardo Pugliese

Le fisarmoniche di Umberto Turchi e Riccardo Pugliese talenti provenienti dal Conservatorio di Latina protagoniste del Concerto d’autunno di mercoledì 23 novembre al Circolo Cittadino

Primo concerto dell’Associazione romana Nuova Consonanza, in collaborazione con il Campus Internazionale di Musica di Latina mercoledì 23 novembre (ore 18). I Concerti d’Autunno ospitano al Circolo Cittadino il duo di fisarmoniche formato da Riccardo Pugliese e Umberto Turchi giovani talenti formatisi entrambi al Conservatorio di Musica “Ottorino Respighi” di Latina nella classe di Patrizia Angeloni.

Umberto Turchi

Associazione dedita al repertorio contemporaneo e alla musica dei nostri giorni (ne è stato socio storico fin dal suo nascere il maestro Ennio Morricone, che prese parte come trombettista anche alle sperimentazioni negli anni Cinquanta del celebre Gruppo di Improvvisazione) Nuova Consonanza anche in questo concerto propone nel programma scelto dai due giovani musicisti il repertorio storico del Novecento, la musica d’oggi con due prime esecuzioni assolute, senza dimenticare i grandi compositori del passato.

La serata si apre con la trascrizione per fisarmonica del Preludio e fuga in la minore BWV 543 di Johann Sebastian Bach, mentre il secondo brano in programma accoglie la prima esecuzione assoluta dello stesso Umberto Turchi Miron, omaggio a Stockhausen. Il Novecento storico è rappresentato con la Suite Italiana di Igor Stravinskij e l’Allegro Barbaro di Béla Bartók, entrambi i pezzi nella trascrizione per fisarmonica, mentre seconda novità assoluta sarà di Eduardo Carlo Natoli con Dell’esile vitale.

Riccardo Pugliese compie gli studi accademici al Conservatorio di Latina, nella classe di Fisarmonica di Patrizia Angeloni e nella classe di Composizione del Prof. Paolo Rotili, conseguendo il Diploma Accademico di primo livello in Fisarmonica con 110, lode e menzione d’onore. Attualmente laureando al Biennio Accademico di secondo livello in fisarmonica, nello scorso aprile è vincitore assoluto del Premio Nazionale delle Arti 2022. È attivo come solista, in ensemble e in orchestra. Il suo repertorio spazia dalle trascrizioni dei periodi rinascimentale e barocco alla musica contemporanea, anche con prime esecuzioni ed incisioni discografiche. Integra la sua formazione con masterclass e studi in ambito umanistico. Parallelamente alla attività di fisarmonicista si dedica alla direzione di coro in collaborazione con alcune istituzioni romane.

Umberto Turchi compie gli studi accademici in Fisarmonica con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore nella classe di Fisarmonica di Patrizia Angeloni al Conservatorio di Latina. Integra la sua formazione con studi in Composizione, Pianoforte e Musicologia. Presente come interprete in alcuni album discografici (Accordion for MenottiAccordion for Beethoven), si dedica ai repertori della musica antica ed è particolarmente attento alla produzione contemporanea per il suo strumento con prime esecuzioni (tra gli altri: Bosco, Bonilauri, Durieux, Forlivesi, Harada, Palumbo, Narboni, Rotili). Il suo impegno concertistico, tra attività solistica e cameristica nelle più varie formazioni, vede collaborazioni come fisarmonicista in diversi ambiti, tra cui: Icarus vs Muzak – Musica/Realtà, Reggio Emilia/Milano; Dialoghi sul Comporre RE; GAMO, Firenze; Musei Vaticani; Museo Marino Marini, Firenze, Festival Pontino di Sermoneta, Orchestra del Baraccano, Bologna, Istituti di Cultura Italiana di Praga e di Varsavia. Per Ars Spoletium Publishing&Recording ha pubblicato una serie di trascrizioni e il saggio Sequenza XIII (Chanson) di Luciano Berio – Il ritratto di un ritratto.

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