L’ARCHITETTURA DI LATINA E LA CITTÀ DI FONDAZIONE

Giovedì 29 giugno alle ore 18, presso la libreria Feltrinelli di Latina sarà presentato il libro “Latina – Architetture e progetti della città di fondazione 1927-1944” a cura di Ferruccio Bianchini e Marcello Trabucco edito da Casa dell’Architettura Edizioni.

La guida è il frutto di un’indagine «a tappeto» delle architetture costruite nel periodo 1927-1944. Alcune di queste solo progettate, eppure altrettanto esemplari nella rappresentazione del carattere di questa città e del suo destino. Questa ricerca, altro non è che il tentativo di ricondurre la descrizione della città, e in definitiva la sua forma attuale, non tanto alla sequenza cronologica delle vicende urbanistiche e architettoniche riferibili alla sua costruzione, quanto piuttosto tentare una lettura della città come «altra» da quella ampiamente indagata (riferibile e sempre riferita esclusivamente alla sua fondazione e alla sua confusa e frettolosa realizzazione) e puntualmente riproposta nelle varie pubblicazioni a margine di ogni mostra sulle cosiddette «città di fondazione» degli anni ’30.

Questa nuova presentazione, a differenza di quella dello scorso 10 febbraio presso l’Hotel Europa, ha inoltre lo scopo di far conoscere alla comunità cittadina le nuove traiettorie d’indagine e prospettive di ricerca su cui il Laboratorio urbano della Casa dell’Architettura sta lavorando in questi mesi, il cui coordinamento scientifico è diretto da Pietro Cefaly. “Questa guida infatti – affermano dalla Casa dell’Architettura – rappresenta solo il primo di una serie di volumi sulla città di Latina per comprendere, da più metodologie e prospettive multidisciplinari, le evoluzioni, trasformazioni e mutamenti della città fino ai giorni nostri”.

“Nel corso dei lavori per il secondo volume che avrà come arco temporale d’indagine gli anni dal 1945 al 1992 – continuano dalla  Casa dell’Architettura – abbiamo ragionato su come le questioni urbanistiche e architettoniche non possono essere comprese senza una interazione con altre discipline: dalla storia orale all’antropologia, dalla scienza politica alla public history. Questo enorme lavoro di ricerca, che coincide con il 25° anniversario della Casa dell’Architettura, ha l’obiettivo di tracciare non solo una storia della città che sia patrimonio collettivo, ma anche fornire strumenti metodologici agli studiosi interessati ad affrontare le città pontine da un punto di vista scientifico e critico”.

Nel corso della presentazione interverrà Marcello Trabucco, curatore della prima guida, Pietro Cefaly e Luca Santangelo, coordinatore del gruppo di lavoro che sta lavorando sulla nuova guida.

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