Scritto e a cura di Orazio Ruggieri
Consacrata da un crescente consenso che, in trentanove anni, ha visto la manifestazione di Monte San Biagio seguita da presenze sempre più incontenibili, torna, venerdì 7, alle ore 21,00, la “Sacra Passione di Cristo”.
La rivisitazione scenografica dell’epilogo terrestre del Messia troverà posto, anche per questa 40^ edizione, in piazza Castello, sommità del centro urbano che domina a 360 gradi il magnifico panorama della sottostante Piana con il suo caratteristico lago e della dorsale montano-collinare che separa il paese “presepe” dalla dorsale lepina relativa al comune di Sonnino.
A organizzare c’è la storica Associazione Culturale “Giulio Cesare”, cui si unisce il determinante apporto del Comune che, con l’amministrazione Carnevale ha voluto dare un impulso crescente alla messa in scena laica delle ultime ore e della crocifissione del Salvatore. Preziosa anche la collaborazione della dinamica Pro Loco del paese e della parrocchia di San Giovanni Battista.
Anche se questo tipo di rievocazione può sembrare simile alle tante che ormai inondano i comuni di tutta la provincia e di tutta la nazione, la naturale scenografia della caratteristica del paese, dove piazza Castello è posta al culmine del centro storico, con quei vicoli particolari che ne impreziosiscono il patrimonio storico-culturale che promana dal luogo, aiuta a sublimare, nella veridicità del collegamento anche urbanistico con le strette vie di Gerusalemme che conducono alla sommità del Golgota, l’immagine quasi reale del Figlio del Padre che avanza verso la sua Crocifissione.