LA RINASCITA POSSIBILE DEL VALORE AMBIENTALE SOTTRATTO

Torre Astura

Nell’ambito della Settimana nazionale dei Paesaggi Sensibili 2019 le sezioni di Latina e di Aprilia di “Italia Nostra” promuove oggi alle 17.00 nell’aula magna dell’Istituto Vittorio Veneto (Viale Mazzini 4 Latina) l’incontro “Astura: un valore ambientale sottratto, una rinascita possibile”. La campagna di sensibilizzazione di Italia Nostra Paesaggi Sensibili 2019 quest’anno è dedicata ai Paesaggi d’acqua e mira a mettere in primo piano l’importanza della corretta gestione, sia l’idraulica che ambientale, di fiumi, laghi e zone umide. 

“Nell’ambito della campagna nazionale, spiegano Maria Teresa Accatino e Giulietta Emiliani, rispettivamente presidente della Sezione Italia Nostra Aprilia, vogliamo portare l’attenzione sul fiume Astura, uno dei pochi corsi d’acqua naturale della pianura pontina. L’Astura, spiegano, soffre della stretta vicinanza della discarica nei pressi di Borgo Montello, attualmente chiusa, ma sempre in pericolo di riapertura e ampliamento.

Torre Astura

La discarica rappresenta una vasta ferita nel passaggio in quella parte di territorio un tempo chiamata Valle d’Oro. Altra minaccia è un progetto in fase di approvazione in base al Piano Regolatore Generale è quello di cementificazione nel borgo storico dell’Acciarella. Inoltre la presenza di una zona militare presso la foce e l’area di Torre Astura va valutata nel suo aspetto dialettico di non fruibilità ma, nello stesso tempo, di tutela del territorio da aggressioni antropiche.

I problemi legati alle metodologie agricole aggiungono inoltre un ulteriore aggravio alla qualità delle acque del fiume”. Sotto osservazione da parte di Italia Nostra anche gli aspetti di valorizzazione storico-archeologica. “Si tratta, precisano ancora Accattino ed Emiliani, di un’area storica di grande importanza. Infatti il fiume era storicamente utilizzato per il trasporto di materiali con le navi, in particolare di ferro che poi veniva lavorato in zona da cui io nome del borgo Le Ferriere. L’area archeologica di Satricum è poi da molti anni oggetto di scavo da parte dell’Istituto olandese di Roma e rivela continue scoperte di nuovi reperti e testimonianze, elementi preziosi per aggiungere importanti tasselli alla storia antica. Rilevata anche un’area utilizzata in epoca preistorica. La valorizzazione della Valle dell’Astura, a cominciare dalla difficile depurazione delle acque, sottolineano ancora i due esponenti di Italia Nostra, può rappresentare una grande opportunità culturale, ambientale per i comuni di Arpilia, Nettuno e Latina”. Saranno presenti anche le amministrazioni per la valorizzazione e tutela della Valle dell’Astura: Antonio Terra, sindaco di Aprilia, Alessandro Coppola, sindaco di Nettuno, e Damiano Coletta, sindaco di Latina.

 

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