LA RICORRENZA DEL FOCARACCIO A PRIVERNO: UN FAVONE PER LA PACE

La signoraccia bruciata come auspicio di tempi migliori
La signoraccia bruciata come auspicio di tempi migliori

Occasione straordinaria a Macallè per una serata speciale: la ricorrenza del focaraccio ha unito le tre contrade del Comitato. L’evento organizzato dal Comitato di Boschetto, Gricilli e Macallè

È stata una serata particolare che i numerosi cittadini intervenuti hanno voluto dedicare a questo momento da “venti di guerra”.
La stessa raffigurazione del focaraccio, con un cartello che inneggiava alla pace e contro ogni forma guerra, ha rappresentato il desiderio di tutti I presenti, che hanno accolto con un caloroso applauso la richiesta di “un mondo di pace tra i popoli”.

“Dopo l’accensione del Favone – ha dichiarato il consigliere comunale di maggioranza Yuri Musilli – il Comitato ha voluto offrire in esclusiva, a cura di Giulio, lo storico e popolare “ballo della signoraccia” che affonda le sue radici nell’antichità, e che ha stupito i bambini ed i numerosissimi Cittadini presenti”.

Entusiasmo alle stelle per questa rinnovata tradizione che ha sorpreso tutti, visto che era assente dalle piazze da più di 20 anni. Come da consuetudine la figura della signoraccia, al termine dell’abbraccio finale con il pubblico, che si stringeva sempre di più intorno a questa immagine simbolica. La signoraccia è stata gettata nel fuoco per bruciare e dimenticare il passato e guardare alla bella stagione del prossimo futuro.

Subito dopo è iniziata la festa all’interno del locale di Angelo Frasca, dove sono stati gustati i prodotti enogastronomici locali, con la deliziosa polenta realizzata con la farinella del granturco d’agosto.

“Il Comitato di Boschetto, Gricilli e Macallè – dichiarano – ringrazia i componenti che hanno contribuito alla realizzazione della serata e i cantanti Cesare e Nicola della band”.

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