KARIBU: LA COOP E I SUOI SATELLITI FINISCONO SOTTO LA LENTE DELL’ANTIFRODE EUROPEA

Marie Therese Mukamitsindo e la figlia Liliane Murakatete
Marie Thérèse Mukamitsindo e la figlia Liliane Murekatete

Karibu, sul caso delle spese pazze e della frode indaga anche la Procura antifrode. Tra pochi giorni l’udienza preliminare del secondo procedimento penale che coinvolge suocera e moglie di Aboubakar Soumahoro

Secondo quanto riportato dal Fatto Quotidiano, a ottobre 2023 il procuratore capo di Latina Giuseppe De Falco ha informato l’Olaf, l’Ufficio europeo per la lotta antifrode, sull’inchiesta per frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio che ha riguardato la gestione della cooperativa Karibu e delle satelliti Consorzio Aid e Jambo Africa.

Si tratta, come noto, del procedimento penale a carico dei cinque indagati, accusati a vario titolo di aver assunto comportamenti e condotte tese a non adempiere, con malafede agli obblighi derivanti da convenzioni con oggetto pubblico, commettendo frode in pubbliche forniture, facendo mancare reiteratamente cose od opere necessarie al pubblico servizio e determinando così numerose criticità e/o irregolarità.

L’udienza preliminari è fissata per il prossimo 1 marzo davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giulia Paolini. A costituirsi come parti civili ci saranno sicuramente il Comune di Latina, il sindacato Uiltucs e alcuni degli ex dipendenti della galassia gestita da Marie Therese Mukamitsindo e dai figli Liliane Murekatete, moglie del deputato Aboubakar Soumahoro (estreneo all’indagine) e Michel Rukundo.

Si tratta della seconda inchiesta che coinvolge la famiglia legata al deputato ex Alleanza Verdi Sinistra, chiusa già a dicembre scorso dagli inquirenti. Come noto, per la prima inchiesta, che contesta l’evasione fiscale, il processo è già iniziato ed è incardinato davanti al giudice monocratico del Tribunale pontino, Simona Sergio.

La Procura di Latina aveva chiuso la seconda inchiesta a dicembre scorso nei confronti della fondatrice della coop Karibu, Marie Therese Mukamitsindo, e dei figli Liliane Murekatete, e Michel Rukundo, oltreché ad altri due figli di Mukamitsindo: l’uccel di bosco Richard Mutangana e Aline Mutesi. Come parti offese, la Procura ha indicato i comuni della provincia di Latina dove la coop ha operato negli anni: Latina, Cisterna, Sezze, Priverno, Roccagorga, Terracina, Monte San Biagio, Roccasecca dei Volsci, Aprilia, Pontinia, Maenza e Fondi. Sono parti offese anche la Karibu commissariata, il Codacons, la Prefettura di Latina, il Ministero dell’Interno e il Consorzio Agenzia Inclusione dei Diritti.

L’indagine riguarda la gestione dei centri per l’accoglienza, i rapporti con gli enti pubblici quali la Prefettura e i Comuni, nonché la Regione Lazio, e i problemi di sovraffollamento interni ai centri di accoglienza.

L’ufficio antifrode di Bruxelles, informato dell’attività della Procura, ha avviato una sua specifica indagine e tra il 22 e il 24 novembre ha effettuato sopralluoghi nelle sedi delle società. L’ipotesi è che siano stati utilizzati in maniera inappropriata gli stanziamenti del Fondo sociale europeo per progetti di integrazione e inclusione sociale rivolti agli ospiti dei centri di accoglienza. La Guardia di Finanza ha collaborato con i colleghi europei, aiutandoli nel reperimento della documentazione. “L’attività consentiva di individuare anche un raccoglitore intestato a Marie-Terese Bruxelles, al cui interno venivano rinvenuti documenti di interesse operativo ai fini della presente attività investigativa”, si legge nel verbale di ispezione.

L’indagine dell’Olaf si concentra su alcuni contratti d’affitto per immobili ubicati a Bruxelles e riconducibili a Mukamitsindo e Murekatete. Il primo si trova in Rue Hennin 55, quartiere Ixelles, che nel 2018 Murekatete dà in locazione alla madre Mukamitsindo per 1.000 euro al mese. Il secondo, sempre nello stesso edificio, Murekatete lo dà in affitto alla coop Karibu gestita dalla madre per 1.300 euro al mese. Nel 2019 la madre avrebbe avanzato una proposta di acquisto dell’immobile per 95mila euro. Secondo il Fatto Quotidiano vi è anche un terzo immobile, nello stesso quartiere ma in Rue Lens, in cui si fa riferimento a una società denominata Ggg Real Estate. Nel fascicolo di indagine, inoltre, viene evidenziata la costituzione della Karibu Belgique, una società fondata nel 2016 da Murekatete, il fratello Michael, dalla compagna di lui e da altre due persone. 

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