Repressione degli abusi edilizi e dei reati in danno all’ambiente da parte della La Polizia Locale di Itri
Durante le prime ore del mattino di giovedì scorso, la Polizia Locale ha posto sotto sequestro penale un’area di 5000 mq. sita in località Mustaca, nel territorio comunale di Itri. Da indagini esperite l’area è risultata di proprietà di un cinquantenne residenti a Itri, molto probabilmente estraneo alla vicenda. Al vaglio della Polizia Giudiziaria alcuni fotogrammi acquisiti da telecamere a circuito chiuso.
Nella stessa giornata, in contrada Nasso è stato posto sotto sequestro penale un fabbricato per ampliamento della volumetria esistente. Il committente aveva presentato una SCIA ma il titolo non era sufficiente per aumentare la volumetria, nonostante asseverato da un tecnico. Il fabbricato è stata posto sotto sequestro penale ed è stata inoltrata un’informativa di reato alla Procura della Repubblica di Cassino per abusivismo edilizio, assenza di autorizzazione del genio civile, falso ideologico in atto pubblico in concorso di reato tra committente, progettista e impresa esecutrice dei lavori.
“Abbiamo scoperto e bloccato l’ennesima discarica di rifiuti – dichiara il Comandante Pugliese – all’interno di un fondo agricolo abbiamo accertato un’ingente l’abbandono calcinacci, inerti e scarti di lavorazione edile provenienti da attività di demolizione. Contestualmente abbiamo sequestrato un fabbricato sulla Itri-Sperlonga per aumento di volumetria in assenza di titolo edilizio. Siamo da sempre in prima linea per la repressione dei reati in spregio all’ambiente.”