EX LSU A MONTE SAN BIAGIO, CISL INTERPELLA PREFETTO

Monte San Biagio
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Ex lavoratori ex socialmente utili a Monte San Biagio, la Cisl chiede al Prefetto la convocazione di un tavolo di conciliazione

“Nonostante le numerose note inviate, con le quali è stato chiesto un semplice incontro con l’amministrazione comunale di Monte San Biagio al fine di potersi confrontare sulla recente modifica del piano piano del fabbisogno del personale degli anni 2021-2022-2023, nel quale purtroppo abbiamo dovuto constatare la mancanza di una previsione circa l’aumento delle ore degli ex-LSU assunti a tempo indeterminato ma da anni con contratto part-time, il Comune di Monte San Biagio non ha ritenuto non solo di convocare le parti sociali ma nemmeno di dare un minimo cenno di riscontro alle nostre note evidenziando, a nostro giudizio, la totale mancanza di voler intrattenere le dovute relazioni sindacali con le parti sociali“. Così, in un comunicato, la CISL FP di Latina.

“Inoltre, è dall’inizio dell’anno in corso che sollecitiamo l’avvio della contrattazione per la ripartizione del fondo del salario accessorio, e giunti oramai alla fine dell’esercizio finanziario accadrà ciò che la giurisprudenza contabile ha più volte stigmatizzato la cosiddetta “contrattazione tardiva”, cioè quella che interviene alla fine dell’esercizio di riferimento nella quale le parti sociali possono solo rendicontare ciò che è avvenuto durante l’anno perdendo il ruolo di contrattazione derivante dai contratti nazionali.

Riteniamo altresì irricevibili le dichiarazioni del Sindaco di Monte San Biagio espresse durante un’interrogazione nel Consiglio Comunale dello scorso 29 settembre sulla problematica inerente il personale part time e sulle considerazioni emerse relative alle relazioni sindacali.

Per tali motivazioni, dopo aver proclamato lo scorso mese lo stato di agitazione del personale comunale di Monte San Biagio, abbiamo chiesto formalmente al Prefetto di Latina Dott. Maurizio Falco di convocare una riunione per il tentativo di conciliazione obbligatorio in Prefettura.

Possiamo comunque già preannunciare che in caso di esito negativo della riunione e di permanenza la carenza di relazioni sindacali, la CISL FP di Latina convocherà un’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori per decidere insieme le ulteriori iniziative sindacali e legali necessarie alla tutela dei loro diritti dei lavoratori e delle loro giuste aspettative, verificando congiuntamente anche la necessità eventuale di uno sciopero del personale”.

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