INTERVENTI SUL LUNGOMARE DI LATINA, FDI: “COMMISSARIO FA QUELLO CHE LBC NON HA FATTO IN 7 ANNI”

L’Intervento di Michele Nasso, commissario di Fratelli d’Italia Latina. Lungomare: Il Commissario fa quello che Lbc non ha fatto in sette anni. Dopo le elezioni comunali al lavoro per un progetto di lungo periodo

“La situazione sul lungomare pontino è disastrosa. Dopo sette anni di immobilismo targato Lbc per fortuna il Commissario interviene, con un progetto da 800 mila euro che in extremis potrebbe salvare la stagione estiva. Ora è necessario che alla celerità messa in campo dal commissario, che ringrazio a nome di tutta Fratelli d’Italia, segua una velocità di interlocuzione con l’Ente Parco che permetta un’immediata apertura dei cantieri. Occorre anche verificare l’effettiva disponibilità economica nel bilancio comunale: se i soldi non ci sono è necessario trovarli. Perché ribadisco, siamo di fronte a una corsa contro il tempo. Solo così garantiremo l’avvio della stagione balneare”. Queste le dichiarazioni del commissario di Fratelli d’Italia Latina Michele Nasso, che sabato 18 Febbraio ha effettuato un sopralluogo nel tratto compreso tra Rio Martino e Capoportiere insieme a una delegazione pontina del partito.

“Purtroppo questa situazione è frutto della cecità politica di Lbc, che ha governato la città negli ultimi 7 anni – prosegue Nasso– ma ora le recriminazioni non servono, occorre fare presto per garantire l’avvio della stagione estiva”.

L’attuale stato di erosione della costa, infatti, rischia di paralizzare il lungomare nei prossimi mesi: “Lunghi tratti della duna sono erosi da fenomeni di ruscellamento determinando il crollo della strada adiacente”  spiega Vincenzo Borrelli, responsabile provinciale del dipartimento ambiente di Fratelli d’Italia.

“Il rischio fondato è che non si possano installare discese a mare, alcuni chioschi e soprattutto si sia costretti a mantenere il senso unico, direzione Capoportiere, anche per la stagione estiva. Tutto questo rappresenterebbe un dramma dal punto di vista economico, perché ridurrebbe drasticamente la presenza di fruitori di stabilimenti e spiaggia libera, per non parlare del problema del traffico che coinvolgerebbe anche la via Litoranea sovraccaricandola di veicoli. Se al cosiddetto lato sinistro del lungomare si aggiunge la problematica mai risolta del ponte Mascarello sul lato destro, otteniamo un quadro desolante che disegna il nostro lungomare come totalmente isolato. Ora è necessario mettere una pezza e salvare la stagione. Il giorno successivo alle elezioni comunali, tuttavia, occorrerà sederci intorno a un tavolo e mettere in campo progettualità di lungo periodo che facciano rinascere un lungomare da troppo tempo dimenticato”.

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