INTERCETTAZIONI TRA DE LILLIS E IL SINDACO DI ARTENA: “L’ALTRA CITTÀ” CHIEDE UN CONSIGLIO STRAORDINARIO

Cori
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I Consiglieri Comunali de “L’Altra Città” chiedono la convocazione del Sindaco di Cori in riferimento alle intercettazioni contenute nell’ordinanza dell’operazione “Feudo” che ha terremotato il Comune di Artena con l’arresto, tra gli altri, del sindaco Felicetto Angelini

Prime ripercussioni per il Sindaco Mauro De Lillis citato negli atti d’indagine dei Carabinieri di Colleferro mentre discorreva col sindaco di Artena, arrestato con accuse che vanno, insieme ad altri collaboratori, dalla corruzione alla tentata concussione fino ad episodi di abuso d’ufficio. Il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – è bene specificare – non é né indagato né risulta coinvolto in nessuno degli episodi contestati dalla Procura della Repubblica di Velletri.

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Con nota protocollata via pec, i consiglieri di minoranza Angelo Sorcecchi, Quintilio Carpineti, Francesco Ducci e Germana Silvi chiedono al Presidente del Consiglio Comunale Dott. Antonio Betti, ai sensi dei commi 1 e 3 dell’art.12 dello Statuto Comunale vigente, la convocazione di un Consiglio Comunale Straordinario, con all’ordine del giorno i doverosi chiarimenti da parte del Sindaco, Mauro Primio De Lillis, in riferimento a quanto riportato dalla stampa riguardo le intercettazioni di colloqui intercorsi con il Sindaco di Artena nell’ambito dell’indagine dei Carabinieri che ha visto 22 indagati e l’arresto di questo ultimo.  

In merito a quanto emerso via stampa – spiega l’opposizione corese – il Sindaco De Lillis avrebbe richiesto consigli al collega di Artena per rimuovere un dipendente comunale al termine del periodo di prova, per incapacità nel proprio ruolo.

In particolare, noi Consiglieri “dell’altra Città” – incalza L’Altra Città – chiediamo le motivazioni della avvenuta rimozione del dipendente in questione. Le incapacità ascritte allo stesso rispetto al suo ambito lavorativo. Se si è trattato di una reale incapacità di carattere puramente tecnico oppure, come sembrerebbe dalle notizie diffuse a mezzo stampa, la “non volontà” ad eseguire direttive non condivise! 

Nel rispetto della trasparenza e nell’applicazione dei principi di legalità tante volte sbandierati da questa amministrazione – concludono – il Sindaco chiarisca in Aula a tutti i cittadini di Cori e Giulianello, ai Consiglieri Comunali di opposizione e financo di maggioranza, in merito alle azioni compiute nel ruolo politico che ricopre, affidatogli tanto generosamente dagli elettori nelle elezioni Amministrative del 2017.   

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