“Incendio alla SEP di Pontinia di domenica 22 agosto, sono state completate le analisi sui tre campioni raccolti per il monitoraggio della qualità dell’aria: dopo un iniziale superamento dei valori di riferimento, il secondo e il terzo campione presentano valori nettamente inferiori”. Così in una nota l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) del Lazio
In relazione all’incendio che si è verificato nella tarda serata di domenica 22 agosto a Pontinia e che ha coinvolto un capannone dell’impianto di compostaggio SEP, sotto amministrazione giudiziaria dopo l’indagine “Smoking Fields” della DDA di Roma, l’ARPA Lazio, come noto, ha effettuato monitoraggi dell’aria a partire dalla mattina del 23 agosto.
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L’Agenzia ha installato a breve distanza dall’area interessata un campionatore ad alto volume, strumento necessario per verificare l’eventuale presenza in aria di sostanze inquinanti come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e diossine.
Per quanto riguarda le diossine non esiste un riferimento normativo in aria ambiente. Concentrazioni di tossicità equivalente (TEQ) in ambiente urbano di diossine e furani sono stimati (dati World Health Organization WHO nel documento Guidelines for Europe 2000) pari a circa 0,1 pg/m3, anche se è elevata la variabilità da zona a zona, mentre concentrazioni in aria di 0,3 pg/m3 o superiore sono indicazioni per fonti di emissione localizzate.
Giovedì 26 agosto, erano stati pubblicati dall’Arpa gli esiti del primo monitoraggio. Il valore del primo campione era leggermente superiore al valore di riferimento individuato dall’OMS per l’ambiente urbano.
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Oggi 1 settembre, sono stati resi noti gli esiti degli altri risultati: il secondo e il terzo campione sono inferiori ai valori di riferimento.
Tra gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) normalmente rilevabili il benzo(a)pirene, è l’unico composto per il quale il d.lgs. n.155/2010 prevede un valore limite pari a 1 ng/m3 come concentrazione media annua. Il valore del primo campione è superiore al limite previsto come media annuale. Il secondo e il terzo campione sono invece inferiori.
Per quanto riguarda i PCB, a titolo informativo, si segnalano i valori dei PCB misurati in prossimità dell’incendio Eco X (Via Pontina Vecchia, Pomezia) nei giorni 05-06 maggio 2017 pari a 394 pg/m3 e quelli rilevati presso l’impianto durante l’incendio del TMB (via Salaria, Roma) nei giorni 11-13 dicembre 2018 (1019, 250, 524, 434, 562 pg/m3). Vedi grafico di seguito.