Polemiche per il “Treno del Razionalismo”, il candidato consigliere comunale nella lista Latina Bene Comune, Fabio D’Achille, interviene sulla prima edizione del 29 aprile: “Strumentalizzata dal centrodestra di Latina”
“Sembrava un evento culturale…”, sostiene in una nota il candidato al consiglio comunale per Latina Bene Comune, Fabio D’Achille. “E corre, e corre la locomotiva” per citare Francesco Guccini e invece no! Quando c’era lui, i treni arrivavano puntuali…ma neanche oggi il “treno storico” ce l’ha fatta ad arrivare puntuale!“
“Era atteso alle 10:45 ma è arrivato con regolare ritardo alle 11:02, però ad aspettarlo puntualissimi tutti i candidati del centrodestra e i loro galoppini; solo loro erano autorizzati ad entrare nella saletta d’attesa della prima classe a visionare per primi le classiche vecchie foto in bianco e nero o seppiate della nostra stazione ferroviaria e delle littorine, corredate di qualche progetto e qualche pianta architettonica. Ma le piante che sovrabbondavano erano quelle fiorite di un allestimento “in ghingheri” degno di un nuovo supermercato, che verrà rimosso a breve non appena sarà finita la sfilata in cravatta di senatori, deputati ma anche di sindache e aspiranti tali e tanti ex consiglieri comunali, insieme anche a diversi e diverse aspiranti al Consiglio Comunale.
Insomma un’iniziativa meritevole d’attenzione ma collocata perfettamente quindici giorni prima del voto e che ha permesso solo a qualcuno di dire una cosa davanti a telecamere e a giornalisti accreditati. La stazione FS di Latina già Littoria – conclude D’Achille – sarà quindi motore di conoscenza e cultura storica del territorio in un progetto che collega centinaia di città italiane e tutto ciò grazie alla Fondazione FS e forse anche a senatori e deputati eletti dal popolo che ancora vota!”.
Leggi anche:
IL TRENO DEL RAZIONALISMO A LATINA