Le democratiche di Latina hanno tenuto, ieri 9 maggio 2023, un incontro presso lo spazio Latinadamare alla presenza, oltre che di una numerosa platea, del candidato Sindaco Damiano Coletta e dell’Onorevole Cecilia D’Elia. Attraverso la moderazione di Anna Eugenia Morino, sono intervenute le candidate del PD Latina.
Così Paola Battista: “Oggi si parla di tempi e spazi delle donne e penso a coloro le quali devono gestire il carico di cura dei genitori anziani. Il progetto Scuola Social Impact prevede, tra le altre cose, di aprire alcuni spazi scolastici all’assistenza per gli anziani e può venirci in aiuto. Così come il progetto, finanziato sul PNRR, delle case di comunità. Penso poi ai disabili che, per la maggior parte delle ore giornaliere, vengono assistiti dalle mamme. Il comune deve pensare a convenzioni con associazioni e cooperative per permettere ai ragazzi e alle ragazze disabili di seguire dei percorsi che vadano anche oltre la maggiore età”.
Valeria Campagna ha evidenziato alcuni aspetti cui è necessario intervenire: “La prossima amministrazione di Latina deve aver ben chiari alcuni obiettivi per la libertà delle donne della nostra città: aumento degli asili nido e scuole a tempo pieno per alleggerire il carico di cura; distributori gratuiti di assorbenti e tamponi nelle scuole; congedo mestruale per giustificare le assenze dovute a motivi di salute per patologie associate al ciclo; educazione sessuale e laboratori di genere per una nuova cultura affettiva. Il PD Latina deve portare avanti queste battaglie con radicalità e senza risparmiarsi”.
Alessandra Caputi si è concentrata sul tempo delle donne: “Invito ad immaginare un piano regolatore del tempo così da organizzare la città intorno ai bisogni delle donne: dalla mobilità, agli asili nido, passando per un piano del commercio. Alle donne bisogna dare servizi, ed è sacrosanto, ma innanzitutto il lavoro. Occorre, quindi, lavorare per incrementare l’occupazione femminile”.
Daniela Fiore, capolista del PD, ha detto: “A pochi giorni dal voto, c’era bisogno di un momento di confronto che sottolineasse la necessità di un percorso collettivo delle donne. Abbiamo un’idea della partecipazione femminile alla vita politica della città che non è limitata a percorsi individuali, ma è legata alla capacità delle donne di legarsi ad altre donne e sostenersi reciprocamente nella costruzione di programmi per la comunità. Una candidatura femminile ha scarso valore se non ha alla base una politica per le donne. La Latina contemporanea che vorremmo costruire è una città attraversata dalla libertà delle donne di essere madri, lavoratrici, studentesse, cittadine; protagoniste nell’impegno politico, sociale ed economico”.
Adriana Marucco, partendo dalla sua esperienza di educatrice, ha parlato: “Dell’emergenza che riguarda le bambine e le adolescenti di origine straniere e delle loro madri che spesso hanno insormontabili problemi di inserimento anche solo per motivi linguistici e di chi di tempo ne ha anche troppo ma non ha la libertà di viverlo. Mi riferisco alle detenute del carcere di Latina. Dovremmo pensare anche a una progettualità che tenga conto della loro presenza”.
“Oltre al tempo delle donne si è parlato anche di spazi. Tra questi, Franca Rieti ha messo in evidenza quello dell’università per cui: “A proposito di spazi delle donne occorre intervenire sul polo pontino universitario aumentando l’offerta formativa, ad esempio, con il corso di Chimica Farmaceutica ad Agraria che valorizzerebbe le nostre produzioni, ad esempio dell’olio e del kiwi. Poi c’è la facoltà di medicina che è diventata attrattiva in tutta Italia e porta nuove studentesse e studenti: servono accordi per gli affitti calmierati. Altro servizio su cui intervenire, sempre per chi sceglie Latina per studiare, è quello dei trasporti per cui vanno immaginate delle convenzioni”.