IL SUV DEL CONSIGLIERE REGIONALE DI FDI RUBATA DAL CORRIERE DELLA DROGA E DAL GENERO DI MARICCA

Vittorio Sambucci

Accusati di aver rubato l’automobile del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Sambucci: nel processo verrà sentito il politico

Eletto in Regione Lazio nel 2023, il 51enne Vittorio Sambucci fu vittima nel febbraio 2021 del furto della sua autovettura, una Range Rover modello Evoque. Subito poco dopo il furto, l’auto di Sambucci, che all’epoca era consigliere comunale a Cisterna ed era stato vice sindaco nella Giunta Carturan, fu coinvolta in un incidente.

Alla guida del Suv di Sambucci, c’era l’oggi 37enne Shkelzen Abazi, di nazionalità albanese. Abazi non è uno qualunque. Ad aprile 2023, insieme al cugino 49enne Subashi Gencian, fu fermato dai Carabinieri mentre viaggiava su un furgone che si scoprì essere carico di 16 chili di cocaina. Il ritrovamento avvenne in Via Isonzo, a Latina, quando i militari dell’Arma fermarono i due cugini.

Abazi nega di essere stato a conoscenza del carico di droga e il suo processo col rito ordinario è in corso. Il cugino, invece, ha già rimediato, col rito abbreviato, una condanna in primo grado a 6 anni di reclusione. I due si sono accusati e continuano ad accusarsi a vicenda.

Secondo la Procura che ha disposto il decreto di rinvio a giudizio per Abazi anche per il furto dell’auto di Sambucci, il 37enne albanese avrebbe rubato il mezzo insieme al latinense Alessio Civitillo, 43 anni, genero di un uomo molto noto a cronache giudiziarie e forze dell’ordine: Carlo Maricca, esponente di peso negli ambienti criminali pontini (estraneo al furto dell’auto e al processo odierno).

Abazi, difeso dall’avvocato Italo Montini, e Civitillo, assistito dall’avvocato Francesco Pisano, avrebbero forzato la serratura della portiera sul lato sinistro e il blocco dell’accensione della Range Rover di Sambucci. L’auto, in quel momento, era parcheggiata in una via di Cisterna di Latina.

A febbraio 2021, una volta incappato in un incidente con una Fiat 500 il cui conducente è rimasto ferito alle gambe, il 37enne albanese mollò il Suv rubato a Sambucci e si diede alla fuga, non facendosi trovare dalle forze dell’ordine che accorsero sul posto.

Ad ogni modo, per il furto, Abazi è a processo con Civitillo dovendo rispondere di furto aggravato. Il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Paolo Romano, ha dovuto oggi, 17 giugno, rinviare il processo al 14 aprile 2025, per via del fatto che mai nessuna notifica è arrivata all’avvocato difensore di Civitillo. In quella data verrà ascoltato come testimone il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Sambucci, che nel frattempo ha proceduto a querelare i due imputati.

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