Museo civico di Gaeta: inaugurato in pompa magna, la struttura non è mai stata aperto e ora è stata tolta anche l’insegna
Aveva già presentato, a novembre 2022, una interrogazione a novembre, il consigliere comunale d’opposizione Silvio D’Amante, chiedendo delucidazioni sul progetto e sulla provenienza dei reperti che avrebbero dovuto costituire il contenuto e l’attrazione della struttura.
Ora, a distanza di circa tre mesi, lo stesso D’Amante, dopo aver notato che dal museo civico fantasma è stata rimossa anche l’insegna, torna a sollecitare sulla sua interrogazione per sapere che fine abbia fatto il Museo Civico di piazza XIX Maggio, inaugurato la mattina del 28 maggio 2022 con in testa l’allora Sindaco Cosmo Mitrano, in corsa per uno scranno alla Pisana, e l’europarlamentare di Forza Italia, Salvatore De Meo. Un’interrogazione a cui non è stata data alcuna risposta.
D’Amante chiedeva al Sindaco Christian Leccese e alla Segretaria Generale Patrizia Cinquanta il destino del Museo Civico che avrebbe dovuto realizzarsi all’interno della torre del palazzo comunale di Gaeta.
Il museo, almeno così come è stato presentato nella primavera 2022, avrebbe dovuto contenere circa 500 reperti riguardanti la storia cittadina. E non solo: alla guida del museo, ricorda D’Amante, è stato individuato anche un direttore, Salvatore Gonzalez.
Il consigliere d’opposizione torna a chiedere il costo del progetto e se i reperti siano di proprietà del Comune di Gaeta o di privati cittadini e Associazioni; se siano in essere convenzioni per la gestione del Museo ed eventuali impegni economici e le modalità di scelta del direttore del Museo.
Infine, l’esponente politico, nonché ex sindaco di Gaeta, sollecita una risposta sull’aspetto più importante, ossia i motivi per i quali il museo, impacchettato a furor di veline per la stampa locale, non è stato ancora aperto al pubblico. E per di più, al momento, manca anche l’insegna che rappresentava l’unica parvenza di un progetto che non esiste.