IL FANGO DEVASTA ITRI. MALTEMPO E INCENDI ESTIVI LE CAUSE

Un'auto a Campiglioni distrutta dalla furia del maltempo
Un'auto a Campiglioni distrutta dalla furia del maltempo. L'immagine è tratta da un video pubblicato da Itricontatto

Maltempo devastante a Itri: in contrada Campiglioni e nella zona San Gennaro si è sfiorata l’ennesima tragedia nel sud pontino

Le piogge hanno picchiato forte nel sud pontino. Un maltempo che si è abbattuto anche sulla parte nord della provincia di Latina ma che ha provocato danni ingenti specialmente a sud. Colpite Formia, Gaeta ma, soprattutto, Itri dove le due aree che confluiscono tra di loro – San Gennaro e Campiglioni – hanno riportato i danni più seri. Tutta l’acqua e i detriti si sono abbattute su strade, case e auto concretizzandosi in un dissesto idrogeologico. Non più rischio ma realtà

Strade allagate e letteralmente distrutte dall’impeto della pioggia. Seri i danni a tante auto parcheggiate. Per fortuna non ci sono state conseguenze drammatiche per nessun cittadino.

Tuttavia, è chiaramente riduttivo e semplice parlare di maltempo e meteo cinico e baro. Il problema, come evidenziato in questi anni, è individuabile in due elementi essenziali: cemento selvaggio e deforestazione dovuta agli incendi.

San Gennaro: la strada costeggiata dal Rio d’Itri crollata a causa dell’impeto del fango che è calato giù violentemente

Via Campiglioni confluisce in Via San Gennaro. Tutta l’enorme quantità di acqua, detriti e fango convogliata dal Monte Orso che si staglia sulle zone abitate, colpita dagli incendi dell’estate, è calata giù senza alcun tipo di ostacolo.

Non più vegetazione e alberi a drenare le piogge e il fango. In sostanza, la massa dei detriti trasportati dalla pioggia è stato dirompente nel canale che va da Campiglioni e si dirige verso il torrente Rio d’Itri e passa per San Gennaro.

La strada è diventata tutt’uno col fango che ha distrutto tutto a San Gennaro, facendo crollare il lato che viene costeggiato dal Rio d’Itri.

A Campiglioni un piccolo ponte è stato danneggiato e sommerso dai detriti. Alcune famiglie si ritrovano isolate ed evacuate. Molte le abitazioni seriamente gravate da quello che può essere definito, senza nessun clamore mediatico, un vero e proprio disastro.

Il Sindaco Agresti ha ordinato la chiusura delle scuole sia oggi 4 novembre che venerdì 5 novembre.

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