Undici arrestati e settanta denunciati in stato di libertà; questi i risultati dell’operazione odierna portata avanti dai carabinieri NAS coadiuvati dalla Procura della Repubblica di Latina.
Ampio utilizzo dei mezzi tradizionale d’indagine e di telecamere, cosi i carabinieri sono riusciti a scoprire il sistema creato dal medico del CSM di Fondi.
Addirittura arrivavano persone da tutta la provincia per ottenere le false certificazioni e, per giustificare la presenza di clienti proveniente da zone fuori dalla competenza dell’ospedale di Fondi, il medico diceva di aver conosciuto il paziente durante una villeggiatura estiva.
UN SISTEMA RADICATO
Tutto organizzato a regola d’arte per il medico originario di Gaeta, ma residente a Fondi, che rilasciava certificati falsi del servizio sanitario nazionale per false invalidità, falsi porto d’armi e altri certificati di “malattia” il cui obbiettivo era quello di eludere le custodie cautelari e gli arresti domiciliari.
Nella rete, che però non è considerabile come associazione a delinquere, sono stati coinvolti anche dei professionisti, come un avvocato che è stato oggetto di arresto e che probabilmente verrà radiato dall’ordine.
Corruzione, falso ideologico connesso alla valenza dei certificati e interruzione di servizio pubblico perchè il medico risultava in servizio anche se assente, oltre che truffa allo stato.
UN TUTTOFARE DELLA CORRUZIONE
Il medico si faceva pagare dai 50 ai 100 euro a certificato, prezzi talmente vantaggiosi che avevano reso il sistema architettato dal professionista una rete estesa e radicata.
Il dottore era un tuttofare, in grado di assolvere qualsiasi richiesta: dalle false invalidità fino ad arrivare ai certificati falsi che permettevano ai clienti l’evasione dai domiciliari.
I CONSIGLI AI PAZIENTI
Dalle indagini è risultato che il medico, dopo aver rilasciato le false certificazioni, consigliava ai propri clienti come eludere le commissioni che hanno il compito di verificare la veridicità dei certificati.
Tra i consigli più utilizzati vi era l’acquisto dei farmaci indicati nella falsa certificazione.
I RISULTATI
Oltre agli arresti e le denunce in stato di libertà, gli inquirenti si stanno muovendo per far annullare tutti i certificati e sequestrare tutte le armi collegate ai certificati falsi rilasciati dal medico.
Fino ad ora sono stati documentati 150 episodi al CSM di Fondi e sono state sequestrate 104 armi collegate ai porto d’armi non validi.
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