Bob Sinclair in concerto all’Hotel Fogliano a Latina: lo spettacolo della scorsa estate finito sotto la lente della Procura
È “Il Messaggero” edizione Latina a riportate la notizia che la Procura di Latina ha messo sotto la lente il concerto dell’estate scorsa (4 agosto) andato in scena all’Hotel Fogliano sul lungomare di Latina. Come noto, l’assoluto protagonista era il Dj famoso in tutto il mondo Bob Sinclair.
Secondo la ricostruzione de “Il Messaggero”, i Carabinieri, su delega di due sostituti procuratori di Latina, si sono recati in Comune per capire meglio i passaggi amministrativi o le eventuali pressioni esercitate sugli uffici del Comune in modo da rilasciare poche ore prima del concerto l’autorizzazione finita al centro di una disputa tra enti.
Infatti, a inizio luglio, il Presidente dell’Ente Parco aveva spiegato che in quel momento c’era il diniego all’evento della star mondiale Bob Sinclair.
I biglietti venduti erano già tanti e si andava verso il sold out. Tutto pronto se non fosse stato che il presidente dell’Ente Parco aveva dichiarato di non aver acconsentito all’evento: “L’autorizzazione arriva dal Comune di Latina dopo essersi confrontato con Parco Nazionale del Circeo – aveva spiegato nella conferenza stampa – A noi non è arrivata alcuna richiesta formale. Anzi, in Prefettura, durante una riunione, ho già espresso il nostro parere negativo”.
L’hotel, come noto, si trova a Capoportiere, nelle strette vicinanze del Lago Fogliano e all’interno del territorio dell’Ente Parco, quindi sottoposto alle regole dei parchi nazionali. I dubbi e le preoccupazioni del Parco Nazionale erano rappresentati dalla posizione dei nidi degli uccelli protetti che abbondano nella zona. L’avifauna sarebbe stata in pericolo per via dei rumori che il concerto giocoforza avrebbe prodotto. Nella richiesta al Suap (servizio attività produttive del Comune di Latina), l’hotel aveva allegato anche la documentazione sulle misure di sicurezza e l’impatto ambientale dell’evento. Secondo l’albergo, la musica sarebbe stata sì a tutto volume, ma non avrebbe avuto avere impatti sul lago in quanto sarebbero state le alte mura della struttura a mitigare l’impatto acustico.
Fatto sta che alla fine, proprio nelle ultime ore antecedenti al concerto, gli organizzatori dell’evento erano riusciti a ottenere l’agogna autorizzazione del Comune. Un lasciapassare finito all’attenzione dei magistrati di Latina.