Dopo la condanna della Corte dei Conti, arriva il rinvio a giudizio per il consigliere comunale di Sabaudia Vincenzo Avvisati
La vicenda è parallela e convergente con quella che ha già prodotto una condanna da parte della magistratura contabile a carico dell’ex vice-sindaco di Bassiano e attualmente consigliere comunale nella città delle dune.
Si tratta dei rimborsi spese per i viaggi che Avvisati avrebbe sostenuto per spostarsi da Bassiano a Sabaudia dopo essere diventato consigliere comunale.
Le indagini su di lui partirono nel 2016 grazie all’invio di un esposto anonimo da parte di un whistleblower che ha informato le autorità competenti di quanto avveniva. La Guardia di Finanza, che ha indagato sul caso, è arrivata alla conclusione che Avvisati aveva dichiarato falsamente di aver sostenuto spese di viaggio per andare in Comune, tra il luglio 2013 e il maggio 2016, indicando persino i chilometri percorsi, e la benzina pagata, da Bassiano a Sabaudia.
L’allora presidente del consiglio comunale – così hanno sostenuto le Fiamme Gialle – pare non vivesse più a Bassiano ma a Borgo San Donato e per tale ragione non avrebbe avuto bisogno di quei rimborsi per le spese viaggio affrontate per gli spostamenti dai Lepini a Sabaudia.
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A febbraio 2020, i giudici contabili della Corte dei Conti hanno condannato Vincenzo Avvisati al risarcimento di circa 6000 euro nei confronti del Comune di Sabaudia per essersi fatto rimborsare quei viaggi in 315 occasioni senza, in realtà, averli mai compiuti. La richiesta degli inquirenti ammontava a 7500 euro ma non è stata raggiunta la prova sul reale domicilio del consigliere comunale di “Amare Sabaudia” il quale, per inciso, non ha neanche la patente di guida.
Ora, il rinvio a giudizio da parte del giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Giuseppe Cario. Avvisati inizierà il suo processo davanti al giudice monocratico Beatrice Bernabei il prossimo 14 marzo 2022.