I RIFIUTI ALLA RIDA COSTANO CARO: COMUNE DI LATINA CONDANNATO A PAGARE OLTRE 2 MILIONI DI EURO

RIDA AMBIENTE
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Latina, le prime delibere con i poteri della Giunta da parte del Commissario Valente riguardano due contenziosi: milionario quello con la Rida Ambiente srl

È iniziato il percorso amministrativo da parte del Commissario prefettizio Carmine Valente al Comune di Latina. I primi provvedimenti sono due delibere di Giunta che conferiscono mandato ai legali del Comune di Latina affinché difendano in due distinti procedimenti gli interessi dell’Ente.

Il secondo atto, quello che afferente a una sconfitta dell’Ente meno “esosa”, riguarda un’avviso di liquidazione emesso dall’Agenzia delle Entrate per la registrazione di una sentenza del Tribunale Civile di Latina, pervenuta quest’anno, con la quale il Comune di Latina in contumacia è stato condannato al pagamento della somma di 419.055,00 euro in favore di una compagnia assicurativa.

Si tratta dell’azione di regresso esercitata dalla stessa compagnia per le somme erogate a titolo risarcitorio in conseguenza di un incidente mortale avvenuto quasi venti anni fa, il 24 giugno 2003, su Via del Fosso.

Ancora più cospicua la soccombenza del Comune di Latina per un altro contenzioso, questa volta con la Rida Ambiente srl, per una cifra che ammonta a 2.185.532,74 euro. Come noto, il Comune conferisce, in ragione di un contratto stipulato dal 2012, il rifiuto indifferenziato nell’impianto Tmb di Aprilia gestito dalla Rida Ambiente srl. E c’è un aggravante: prima della causa intentata al Tribunale di Roma da Rida Ambiente srl, il Comune di Latina non rispose a una diffida pervenuta dalla stessa società privata. Un avvertimento caduto nel vuoto che ha determinato, in seguito, il contenzioso in sede civile.

Il Tribunale di Roma, sezione Imprese, a definizione del giudizio introdotto dalla stessa Rida, ha disposto la condanna del Comune di Latina al pagamento della cifra milionaria, oltreché gli interessi liquidati, nonché alle spese del procedimento e accessori.

La Regione Lazio, tramite la Determina G08368 del 7 luglio 2015, avente effetto retrodatato dall’1 gennaio 2012, aveva stabilito, infatti, la tariffa, annualmente rivalutata, dovuta dal Comune di Latina al Gestore, al di là dell’ecotassa e fatto salvo il diritto ad incassare il 4% del benefit ambientale dovuto al Comune nel cui territorio ha sede l’impianto: ossia Aprilia.

il Tribunale di Roma, accertato il tenore dei Contratti inter partes, ha stabilito il conguaglio spettante alla Rida Ambiente per i conferimenti di rifiuti prodotti sul territorio del Comune di Latina per le annualità che vanno dal 2013 al 2015, e ha così condannato l’Amministrazione al pagamento degli oltre 2 milioni di euro. La decisione è stata notificata al Comune dalla Rida il 16 giugno 2022.

I vari uffici del Comune di Latina hanno deciso che l’Ente ha tutte le carte in regola per opporsi al responso del Tribunale Civile. Ecco perché oggi, 14 luglio, il Commissario Valente ha firmato la sua prima delibera con cui l’Ente incarica gli Avvocati Alessandra Capozzi, Anna Caterina Egeo e Alessandra Muccitelli per la tutela legale del Comune.

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