Si avvia verso il finale il progetto teatrale “Dove eravamo rimasti”, ideato dalla Compagnia Imprevisti e Probabilità e sostenuto dalla Regione Lazio col patrocinio del Comune di Formia
LA NOTA – Lo spettacolo “I parenti terribili” con la regia di Raffaele Furno avrebbe dovuto debuttare lo scorso marzo ma, come tutto il resto della vita, è stato messo in stand by a causa del lockdown nazionale. Ora, finalmente, la Compagnia Imprevisti e Probabilità è pronta ad alzare di sipario su questo progetto ambizioso e complesso. L’ispirazione della messa in scena arriva da lontano, dal Museo del Prado di Madrid che espone il quadro di Paul Klee “La casa rotante”. La tela surrealista si è trasformata in una potente scenografia tridimensionale, grazie al talento pittorico di Soledad Agresti e alla progettazione tecnica di Giuseppe Pensiero, Ludovico Manna e Anna Andreozzi.
L’azione si svolge all’interno della tela; la rappresentazione di una casa squarciata, aperta, costruita con linee storte e discontinue è l’opposto del senso di protezione e di calore che normalmente associamo ai concetti di casa e di famiglia. Le forme distorte di Klee incarnano pienamente le onde emotive che caratterizzano i rapporti contorti della famiglia che le abita: una madre ossessivamente innamorata del proprio figlio, fino ad esserne gelosa come una donna col proprio amante; un padre assente che si sente un fallito e va alla ricerca di nuove emozioni al di fuori delle mura domestiche; una zia che ha rinunciato all’amore e alla vita perché persa dietro le sue manie e il suo enorme rancore verso la sorella. L’unico sprazzo di luce e di speranza in casa è proprio il figlio ventenne, Michel, che non vede l’ora di condividere con la madre una splendida notizia. Michel ha incontrato una ragazza e ne è follemente innamorato. Ma quella che dovrebbe essere una gioia per lui e per i suoi familiari innesca un susseguirsi di gelosie, ripicche, livori assopiti negli anni che trasformeranno tutto in una immane tragedia. Ci sono mille modi di amare, e non tutti sono sani. Ci sono altrettanti modi di fingere di amare, fingere a se stessi, fingere al mondo.
“I parenti terribili” di Jean Cocteau
Con: Soledad Agresti, Valentina Fantasia, Massimo Palmaccio, Giuseppe Pensiero, Gio Lungo.
Regia: Raffaele Furno
Sabato 24 ottobre ore 20.30, Domenica 25 ottobre ore 19
Teatro della Chiesa di Don Bosco, Via Appia lato Napoli
Ingresso 8€
Solo 60 posti a replica, nel pieno rispetto delle normative vigenti nazionali e regionali.