Rispetto alla giornata di ieri, si registrano due nuovi casi positivi, entrambi sul comune di Latina, di cui uno è in sorveglianza attiva al domicilio e l’altro è ricoverato presso il reparto di Malattie infettive. Nella giornata di ieri, purtroppo, si è registrato il terzo decesso di un paziente di 83 anni, originario di Sperlonga, e proveniente da altra struttura di ricovero fuori provincia. E stamane allo Spallanzani è morta una donna di 82 anni trasferita dal Dono Svizzero di Formia.
L’allarme che in alcuni si è manifestato, con il comunicato di ieri, in virtù della rappresentazione del numero di casi totali da inizio crisi (38), comparato con il numero di casi positivi comunicati nel giorno precedente (24), non è giustificato. Fino al comunicato del giorno 8 marzo, infatti, l’azienda comunicava il numero di casi in carico. Il numero di pazienti positivi comunicati il giorno 8 marzo, in effetti, non consideravano due pazienti deceduti e i tre pazienti negativizzati. Non erano inoltre considerati, per un ritardo di comunicazione al momento della predisposizione del comunicato, 4 posizioni positive poste in isolamento fiduciario per la sorveglianza attiva. I casi nuovi, tra i giorni 8 e 9 marzo, erano pertanto 5.
La nuova modalità di comunicazione, a partire da ieri, consente di tracciare, ogni giorno, il numero di nuovi casi in modo più trasparente e comprensibile.
Casi Positivi |
Pazienti Ricoverati |
Negativizzati |
Decessi |
40 |
23 |
3 |
3 |
Sulla base dei numeri appena evidenziati, i pazienti attualmente in carico sono 34.
11 pazienti positivi sono gestiti in isolamento domiciliare. I pazienti ricoverati sono collocati presso lo Spallanzani (9), la Terapia Intensive del Goretti (2) e presso l’unità di Malattie Infettive del Goretti o la Medicina d’Urgenza del Dono Svizzero di Formia (12).
Complessivamente, ad oggi, sono 865 le persone in isolamento domiciliare in aggiunta agli 11 pazienti positivi precedentemente evidenziati.
Da oggi è pienamente operativo il Laboratorio di Analisi del Goretti in merito all’effettuazione dei test per stabilire la positività dei tamponi. Questo consente di rendere più immediate le risposte riguardanti i cosiddetti casi sospetti. I primi 4 campioni analizzati hanno dato esito negativo e hanno consentito di verificare la qualità tecnica delle prestazioni effettuate.
Si raccomanda di recarsi in Pronto Soccorso solo se necessario e di far riferimento al numero verde 800 118 800, al 1500, al fine di gestire al meglio l’emergenza mantenendo gli standard di cura della sanità regionale.