Hotel Grotta di Tiberio, l’opposizione interviene ma l’ex consigliere comunale Nicola Reale: “Giovani marmotte”
È sembrato un po’ blando l’intervento di “Sperlonga Cambia” (leggilo al link di seguito), tanto è che uno degli esponenti più noti della politica di Sperlonga, l’ex consigliere comunale Nicola Reale, autore di storiche battaglie contro le amministrazioni a guida Cusani, ha sentito l’esigenza di intervenire con una nota durissima contro il gruppo consiliare di opposizione.
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“È di quattro giorni fa – scrive Reale – la clamorosa notizia dell’Ordinanza emessa dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sperlonga che impone l’abbattimento dell’intera struttura alberghiera denominata “Grotta di Tiberio”, costruita dal Sindaco Cusani e suo suocero e attualmente solo formalmente di proprietà soltanto di quest’ultimo. Ed è durato quattro lunghi giorni l’incredibile silenzio del gruppo consiliare “Sperlonga Cambia”, il quale, fin dalla prima seduta consiliare, nonostante il risultato elettorale dello scorso mese di ottobre lo avesse relegato all’ultimo posto (con 489.voti) si era autoproclamato unica vera opposizione esistente nel paese, considerando, evidentemente i 673 elettori che hanno votato per la lista Viola, come truppa di riserva del vincente sindaco Cusani”.
“Questa visione un tantino deformata della politica sperlongana è la stessa che aveva portato “Sperlonga Cambia” a “schifare” l’ipotesi di una lista unica da contrapporre all’amministrazione uscente, se il proprio leader non fosse stato candidato a sindaco. Ma questa è acqua passata. Tornando all’oggi, registriamo che, pochi minuti fa, “Sperlonga Cambia” ha finalmente pronunciato il suo Verbo sulla vicenda dell’abbattimento del famoso Hotel.In un post di poco più di 20 righe, l’estensore riesce perfettamente nell’ardua impresa di non dire nulla, di non esprimere un giudizio, di non fare una proposta. Le parole si arrampicano l’una sull’altra e tutte insieme si arrampicano sugli specchi per dire al popolo sperlongano che l’Amministrazione comunale si trova in una situazione assurda e che il loro « unico interesse è che l’amministrazione comunale lavori in modo efficace, imparziale e trasparente, offrendo risposte ai problemi dei cittadini e applicando a tutti le stesse regole». Insomma, roba forte per gente che dimostra di avere i cosiddetti “attributi”.
“Noi che siamo un po’ appesantiti dagli anni, che non abbiamo più il furore rivoluzionario dei giovani di “Sperlonga Cambia” e nemmeno la loro intelligenza di capire le cose e preparare il futuro, se fossimo stati consiglieri comunali ci saremmo limitati a bussare alla porta dell’ufficio della dirigente del SUAP – lo Sportello unico per le attività produttive – che si può raggiungere facilmente perché si trova all’interno dello stesso edifico comunale – e avremmo chiesto di sapere per quale misterioso motivo non abbia immediatamente provveduto (come impone la legge) a sospendere le attività commerciali dell’hotel oggetto del dell’ordinanza di abbattimento. Poi ci saremmo fatti accompagnare in macchina a Latina e saremmo andati a parlare con il Prefetto, facendogli presente che ha il dovere di intervenire con un provvedimento di decadenza del sindaco perché questi si trova in un gigantesco conflitto di interessi che non può più consentirgli di restare in carica. Nel post di “Sperlonga Cambia” si legge anche che il gruppo consiliare ha sempre avuto “l’obiettivo di salvaguardare il fondamentale principio del buon andamento dell’azione amministrativa». Evidentemente si sono convinti che tale obiettivo si raggiunga meglio mantenendo il più possibile al suo posto l’attuale sindaco. Del resto nel Manuale delle Giovani Marmotte non si trovano le soluzioni a tutti i problemi”.
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