GOLETTA VERDE A VENTOTENE

ventotene
Ventotene

Goletta Verde, la storica campagna estiva di Legambiente che solca i mari italiani in difesa del mare e delle coste, arriva a Ventotene

La campagna itinerante, realizzata con le partnership principali di ANEV, CONOU, Novamont e Renexia e la media partnership de La Nuova Ecologia, è approdata sull’isola di Ventotene per la quarta tappa del programma. Il viaggio della Goletta Verde, iniziato il 30 giugno in Liguria, terminerà l’11 agosto in Friuli Venezia-Giulia.

Sostenibilità ambientale e transizione energetica i temi al centro della quarta tappa sull’isola laziale. L’isola si è aggiudicata 4 vele su cinque, il riconoscimento che Legambiente e Touring Club Italiano assegnano a chi ha saputo coniugare al meglio territori e luoghi d’eccellenza con coraggiose e innovative strategie di sviluppo sostenibile.

Per Legambiente sono quattro le aree prioritarie di intervento su cui l’isola laziale deve accelerare il passo: deve migliorare la raccolta differenziata, ottimizzare la gestione del servizio idrico, accelerare l’installazione delle fonti rinnovabili attraverso sviluppo della comunità energetica e tutelare il territorio dal rischio idrogeologico. A parlar chiaro anche i dati del V report Isole Sostenibili, curato dall’Osservatorio sulle isole minori di Legambiente e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA): Ventotene ha una media della raccolta differenziata al 37%. Le fonti rinnovabili coprono circa il 5% del fabbisogno di energia dell’isola. Tra gli altri dati, c’è poi da dire che sul fronte motorizzazione, l’isola con i suoi 1,54 km2 ha un tasso di motorizzazione sotto la media nazionale ma ancora distante da valori ottimali, con un parco auto che per il 60% è ancora composto da veicoli con classe emissiva pari o inferiore all’Euro4.

Temi e dati di cui si è parlato oggi all’incontro dal titolo “Ventotene, la rotta verso la transizione energetica e la sostenibilità” organizzato presso la Sala consiliare del Comune di Ventotene, alla presenza di Raffaele Rizzo, amministratore Unico di Futura Rifiuti Zero, Francesca Rizzi, Comunità Energetica di Ventotene, Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio, Marco Crestani, portavoce Goletta Verde, Ennio Cima, direttore tecnico di Acqua Latina, Antonio Romano, direttore dell’Area Marina Protetta Ventotene e Isola di Santo Stefano, Brigadiere Capo Paolo Forte, comandante Stazione dei Carabinieri di Ventotene, Comandante Antonio Amato, Guardia di Finanza sezione navale di Ventotene, Comandante Mario Di Castro, Guardia di Finanza Tenenza di Ventotene.

“Ventotene – spiega Roberto Scacchi, presidente Legambiente Lazio – è ancora molto distante dagli obiettivi europei del 65% di raccolta differenziata, infatti si attesta al 34% (dati 2021) ancora insufficiente nonostante la modalità della raccolta avvenga tramite il porta a porta: bisogna dotare l’isola di compostiere di comunità per la frazione organica e e ridurre al massimo l’indifferenziata, ottimizzare i consumi idrici e la gestione del servizio idrico integrato con depurazione più efficacie e utilizzando al meglio il dissalatore installato, che ha permesso all’isola, dopo anni di sperimentazioni, di essere indipendente e non dover più ricorrere alle bettoline cisterna che trasportavano l’acqua da Napoli e Gaeta. Le fonti rinnovabili coprono circa il 5% del fabbisogno di energia dell’isola e quindi si deve investire per aumentare la sostenibilità, con istituzioni ed enti che rafforzino la comunità energetica cresciuta a Ventotene; le piccole isole sono i contesti ideali per arrivare a forme di autoconsumo energetico innovativo, che portino sviluppo sostenibile, nel pieno rispetto della tutela della biodiversità soprattutto marina, garantita dalla presenza dell’Area Marina Protetta”.

Articolo precedente

TROPPI SCHIAMAZZI, MUSICA ALTA E AUTO A TUTTA VELOCITÀ: INTERDETTA LA PIAZZA A LATINA SCALO

Articolo successivo

UN MARE DI DEBITI DEL COMUNE CON L’EX LATINA AMBIENTE: LA GIUNTA PROVA LA VIA DELLA TRANSAZIONE

Ultime da Cronaca