GLI AUSILIARI DEL GORETTI PROTESTANO: “IMPIEGATI PER MANSIONI DIVERSE, 250 EURO IN MENO NELLA NOSTRA BUSTA PAGA”

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Gli ausiliari del Santa Maria Goretti di Latina scioperano davanti al piazzale dell’Asl di Latina: “Impiegati per mansioni diverse, vogliamo la giusta qualifica” 

È andata in scena stamani, 22 maggio, la manifestazione degli ausiliari del Santa Maria Goretti di fronte al piazzale della sede dell’Asl di Latina in Via Pierluigi Nervi. Lo sciopero a cui hanno aderito la maggior parte degli ausiliari ha visto la partecipazione di tre sigle sindacali: Confial, Usb e Fast.

Gli ausiliari del Santa Maria Goretti, che hanno scelto di non scioperare di fronte all’ospedale civile di Latina proprio per non arrecare disturbo a sanitari e pazienti, chiedono di essere inquadrati dalla ditta Dussmann nella lora reale qualifica. Al momento, infatti, da circa 8 anni, ossia dal 2016, i lavoratori sono inquadrati come operai di pulimento o addetti alle pulizie. Un vero e proprio demansionamento che non solo dequalifica i lavoratori, ma significa anche una busta paga più leggera: circa 250 euro all’anno in meno.

Una situazione che è peggiorata dal 2016, vale a dire da quando la Dussmann è subentrata, assorbendo tutti i lavoratori, alla precedete società, la Cascina cooperativa.

In mattinata, la stessa dirigenza Asl ha ricevuto una rappresentanza dei lavoratori, promettendo loro l’impegno di organizzare un incontro tra i lavoratori e la Dussmann che, a quanto pare, non risponderebbe neanche ai sindacati. Entro fine mese, la Regione Lazio dovrebbe avviare le procedure di assunzione degli operatori socio-sanitari. Assunzioni da cui gli ausiliari sarebbero esclusi, anche se potrebbe aprirsi uno spiraglio. Ad ogni modo, sarà dirimente l’impegno della Asl per far sì che i lavoratori possano avere una interlocuzione con la società Dussmann che finora è mancata.

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