Giulia Schiff, l’ex allieva ufficiale dell’Aeronautica militare, non sarà reintegrata nell’Arma: così ha deciso il Consiglio di Stato
I giudici di Palazzo Spada hanno respinto il ricorso della giovane di Mira che ha impugnato la sentenza del Tar con la quale si stabiliva che con ci fosse connessione tra la sua espulsione e le sue denunce di aver subito abusi e atti di nonnismo.
Il provvedimento del Tar, però, non è stato sospeso dal Consiglio di Stato che ritiene che non sia provato quanto sostenuto da Schiff: non c’è legame diretto tra denuncia di quanto accaduto, mobbing conseguente ed espulsione come ritorsione.
Non è provato secondo i giudici del massimo grado amministrativo l’illegittima composizione della Commissione permanente di attitudine che l’ha espulsa né la “evidente irragionevolezza del giudizio di inattitudine militare e professionale”.
Per ora Schiff dovrà aspettare di rivalersi nel merito, così ha stabilito il Consiglio di Stato, mentre i processi sia al Tribunale militare di Roma che davanti al Tribunale di Latina si celebrano a carico di 8 sergenti del 70esimo Stormo dell’Aeronautica di Latina, accusati di violenze e abusi nei suoi confronti.
E sono indagati dalla Procura militare di Napoli, due ufficiali dopo la denuncia di Schiff, una volta trasferita a Pozzuoli, per mobbing.