GESTIONE DEI RIFIUTI AL PORTO DI PONZA: CONCLUSA LA PRIMA FASE DI STUDIO

Porto di Ponza, la Guardia Costiera completa la prima fase di studio per il prossimo piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi

Con la fine della stagione balneare – si legge in una nota dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza – si è conclusa con grande soddisfazione la prima fase di studio e rilevazione dati da parte della Guardia Costiera di Ponza in merito alle tipologie ed i quantitativi di rifiuti prodotti dalle navi che abitualmente utilizzano il porto di Ponza.

Primo ed imprescindibile tassello su cui si fonderà la stesura del prossimo “Piano di raccolta e di gestione dei rifiuti prodotti dalle navi”, l’iniziativa era iniziata nel mese di luglio con la consegna di una “Scheda di rilevazione dati” a tutti i concessionari demaniali marittimi ed alle unità che effettuano trasporto passeggeri nelle acque di Ponza, ed ha visto la sincera, viva e convinta partecipazione da parte di tutti gli utenti.

L’iniziativa recepisce la necessità di stimare le esigenze operative degli utenti, al fine di individuare le future capacità degli impianti portuali e tipologie dei servizi di raccolta dei rifiuti.

Oltre al grande impegno profuso nell’operazione “Mare Sicuro2022”, che dal 18 giugno ha visto la Guardia Costiera di Ponza impegnata quotidianamente a garantire la salvaguardia della vita umana in mare, a tutelare la sicurezza dei bagnanti ed a garantire la sicurezza della navigazione per turisti e diportisti nelle acque del Circondario Marittimo di Ponza, grande attenzione è stata posta per preservare l’integrità dell’ambiente marino e costiero.

I mezzi navali dipendenti sono stati impiegati in supporto all’attività di campionamento ed analisi con frequenza mensile effettuata dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente (ARPA) del Lazio, finalizzati alla classificazione dello stato di qualità delle acque di balneazione distribuite lungo le acque di giurisdizione, nonché personalmente impegnati nelle attività di monitoraggio delle temperature e della qualità delle acque dell’Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano.

In materia di rifiuti, poi, l’iniziativa segue l’emanazione della nuova Ordinanza (n. 18/2022) volta a regolare la corretta gestione dei rifiuti prodotti dalle navi nell’ambito del Circondario Marittimo di Ponza, e si affianca ad operazioni di volontaria raccolta di rifiuti dal mare ed alla campagna di controllo e sensibilizzazione condotta dalla Guardia Costiera di Ponza sul corretto stoccaggio e smaltimento – da parte delle attività commerciali insistenti nel porto di Ponza – degli oli vegetali da cucina.

Il Comandante del porto di Ponza Antonio Borracino – conclude la nota – desidera ringraziare l’utenza marittima e portuale tutta per la sincera e concreta collaborazione mostrata.

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