Petcoke caduto da un camion dell’azienda Intergroup, l’allarme della consigliera comunale di Formia, Paola Villa
“Alcune ore fa – spiega l’ex sindaca di Formia, Paola Villa – un camion dell’ azienda Intergroup della famiglia Di Sarno, ha perso una parte del suo “prezioso” carico di petcoke. Per l’ennesima volta, questi camion alla curva (nei pressi di Villa Accetta) della Flacca tra Formia e Gaeta sono protagonisti di perdere il proprio carico, pericoloso, perché il petcoke è cancerogeno.
Per questo motivo gran parte dei porti italiani non ne consentono lo sbarco. Il petcoke è vietato a Salerno, a Napoli, a Civitavecchia, ma a Gaeta no. L’azienda Intergroup che è leader mondiale di questo prodotto lo scarica dal 1991 a Gaeta, lo trasferisce sui camion che attraversano la Flacca diretti al deposito di Sessa Aurunca.
In questi giorni è arrivata la nave Orion con 15 milioni di tonnellate di prodotto cancerogeno che deve arrivare a Sessa attraversando ovviamente la città di Formia, che da sempre paga la servitù di passaggio senza alcun indennizzo. Poi ci fanno i bei discorsi su il turismo, la bandiera blu e le piste ciclabili, senza intervenire sul serio sulle questioni importanti.
Precisiamo: il petcoke non è solo un inquinante, ma minaccia lo stato di salute essendo un cancerogeno, di tutti noi! Stamattina nessun amministratore, né il sindaco di Gaeta Christian Leccese, né il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, hanno denunciato lo spargimento grave ed inquinante del petcoke. L’azienda Di Sarno resta sempre protetta e nessuno che gli chieda i danni.
Il video e le foto rendono più di mille parole, questo resta un territorio alla mercé dei prepotenti e di chi sovvenziona le campagne elettorali, fregandosene di tutti noi e della nostra salute”.
Così, in una nota, la consigliera comunale di Formia, Paola Villa.
