GAETA: “OPERE PUBBLICHE A DATA DA DESTINARSI”, L’INTERVENTO DEI 5STELLE

Simone Avico, attivista 5Stelle di Gaeta
Simone Avico, attivista 5Stelle di Gaeta

“Quanto vale realmente la gestione di un Bene Comune a Gaeta? Qualche lavoro di manutenzione e un paio di opere pubbliche…A data da destinarsi!”, l’intervento del Referente Movimento 5 Stelle Gruppo Territoriale Sud Pontino – Sezione di Gaeta, Simone Avico

“Qualche settimana fa in un incontro presso la Sede dell’Ass. La Piazza abbiamo avuto il piacere di intervenire sul tema dei Project Financing raccontando tutte le contraddizioni di una modalità, quella del Comune di Gaeta, che non trova riscontro da qualsiasi lato la si voglia vedere. In attesa dei ricorsi e tralasciando per un attimo il punto di vista strettamente connesso alla Giurisprudenza più attuale abbiamo già evidenziato sia ai cittadini che direttamente all’AGCM nella lettera del 14/02 quanto le opere pubbliche a carico dei privati approvate in Consiglio Comunale determinino l’inadeguatezza, l’incongruità e l’ininfluente interesse pubblico dell’ente alla realizzazione dei project financing e l’innegabile sproporzionato vantaggio competitivo in favore dei soggetti proponenti.

C’è un aspetto politico-sociale non rimandabile e che va oltremodo dimostrato dettagliatamente perché se prendiamo per buone le affermazioni del Sindaco Leccese in Aula Consiliare, cioè che si tratterebbe di opere pubbliche determinanti per lo sviluppo della città, strategiche, tali da concedere gestioni ventennali nel settore economico più redditizio e addirittura da rivendicarne il “coraggio” della scelta ci verrebbe da dire “Houston, abbiamo un problema!” Ma è stato spiegato ai cittadini quali sono le opere pubbliche previste e la loro modalità di realizzazione? 

Quasi la totalità dei project financing approvati riguardano in ordine: spazi verdi arretrando, pensate, l’area oggi destinata a parcheggio dinanzi la stessa attività proponente, la possibilità di usufruire degli stessi spazi “liberamente” da ottobre ad aprile, quando i lidi solitamente sono chiusi, qualche area ludica e sopratutto i marciapiedi delle vie in prossimità di Via Marina di Serapo e l’annessa pubblica illuminazione. Potrebbero smentirci, però, un paio di progetti previsti dal piano triennale delle opere pubbliche 2024-2026: il finanziamento di un asilo nido in Via Amalfi, per il quale sono stati presentati due progetti, un parcheggio pubblico per i nuovi campi da tennis, l’efficientamento energetico e l’adeguamento sismico della Scuola Don Bosco. Peccato che per l’inizio della realizzazione dei due progetti per l’asilo di Via Amalfi bisognerà attendere il marzo del 2028 e del 2029, come nel caso del parcheggio, per la scuola Don Bosco, invece, “solo” il 2028. Stessa sorte per l’adeguamento sismico della Scuola Mazzini e altresì per molteplici delle piccole opere sopra citate, tra cui una pensilina e un bike sharing i cui lavori inizieranno anch’essi nel 2028!

Da un lato un rischio d’impresa nei fatti annullato, persino esplicitamente quando si legge che gli investimenti saranno paralleli all’esercizio dello stabilimento e, dall’altro, soprattutto, il Sindaco di Leccese e i Consiglieri comunali che approvando tutto ciò rimettono l’interesse pubblico, la gestione di un Bene Comune in cambio di qualche lavoretto di manutenzione e di un paio di opere…A data da destinarsi!”

Così, in una nota, Simone Avico, Referente del Movimento 5 Stelle-Gruppo Territoriale Sud Pontino – Sezione di Gaeta.

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