È stato rinviato al 21 ottobre prossimo il processo nei confronti di un 50enne napoletano che nell’agosto del 2013 aggredì con morsi al volto e pugni il presidente dell’associazione naturista Unicampania Francesco De Gennaro.
Quest’ultimo si avvicinò al suo aggressore, intento a masturbarsi sulla spiaggia dell’Arenauta a Gaeta, intimandogli di smettere e allontanarsi, anche perchè l’uomo era già conosciuto dai frequentatori nudisti della spiaggia che vivono il naturismo con tutt’altro spirito.
L’imputato, dopo una prima e apparente assunzione di colpa e relative scuse, a distanza di un paio di ore si scagliò contro De Gennaro colpendolo e mordendolo al volto. Per la vittima furono necessarie le cure del pronto soccorso, dodici giorni di prognosi e ben sette punti di sutura alla ferita più grave. In seguito all’episodio scattò la denuncia per lesioni.
Ieri il giudice di Pace di Gaeta ha accolto il deposito di costituzione di parte civile per il riconoscimento del danno, sia della vittima (difeso dall’avvocato Luigi Musolino), ma anche di ben tre associazioni naturiste del territorio nazionale: la federazione nazionale naturisti “Fenait“, l’associazione abruzzese “Anab” e quella veneta “3 Venat“.