Sperimentazione e contaminazione, per carpire lo spirito del jazz e restituirlo al pubblico, attraverso performance uniche in scenari da favola. È stato presentato questa mattina, in Aula Consiliare, il “Gaeta Jazz Festival 2023”, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale Armonia International Foundation of Arts, con la direzione artistica di Fabio Sasso, in collaborazione con il Comune di Gaeta, che si terrà dal 12 al 16 luglio, con una suggestiva anticipazione in riva al mare nella giornata inaugurale del 1° luglio.
L’evento, giunto alla XV edizione e dedicato al suo ideatore, Roberto Sasso, rappresenta una delle rassegne principali a livello nazionale, incentrate sulle nuove forme e visioni della musica jazz, ed è stato inserito anche quest’anno tra i migliori festival dell’estate 2023 da Rolling Stone Italia. Inoltre, Gaeta Jazz Festival è stato ammesso al contributo del Fondo Unico dello Spettacolo del Ministero della Cultura per il triennio 2022-2024, nella categoria festival di musica jazz.
Presenti alla conferenza stampa, il Sindaco Cristian Leccese, il Vicepresidente di Armonia International Foundation of Arts, Elio Sasso, e il Direttore Artistico, Fabio Sasso.
«Arrivare alla XV edizione – ha dichiarato il Sindaco Cristian Leccese – rappresenta un traguardo molto importante, e ne sono molto orgoglioso perché il Gaeta Jazz Festival ormai si delinea come uno dei punti fermi nel panorama italiano ed europeo, coinvolgendo artisti internazionali. Anno dopo anno, la manifestazione si professionalizza sempre di più, merito di un’organizzazione che trova la propria forza nel territorio, nel senso di appartenenza ad una comunità, ad una famiglia, e in tutto ciò che non può avere un prezzo, come l’energia, l’impegno, amore e passione. Inoltre, coniugando la musica alla valorizzazione di angoli e scorci del territorio, così preziosi da vivere con momenti esperienziali, si inserisce a pieno titolo come appuntamento irrinunciabile della rassegna estiva, arricchendo l’offerta turistico-culturale gaetana».
Un ringraziamento particolare al Sindaco e agli uffici preposti è stato rivolto dal Vicepresidente di Armonia International Foundation of Arts, Elio Sasso, che ha soffermato la propria attenzione sull’importanza della ricerca specifica e attenta delle diverse location scelte, che sono state poi presentate dal Direttore Artistico, Fabio Sasso: «Partiremo il 1° luglio con una data di anteprima, direttamente sulla spiaggia presso l’Ariana Village, per poi entrare nel clou dal 12 al 16 in alcune delle location caratteristiche più belle di Gaeta, come l’Auditorium di Santa Lucia, i Giardini di Serapo e il Bastione La Favorita. Il nostro obiettivo è la valorizzazione della cultura, soprattutto nei confronti dei giovani, per farli avvicinare alla musica vivendo un’esperienza unica. Inoltre, gli artisti che si esibiranno rimarranno a Gaeta per qualche giorno, avendone apprezzata la bellezza, e in questo modo penso che si realizzi ancora di più il desiderio di papà Roberto».
TUTTI GLI APPUNTAMENTI
La spiaggia calcarea di Ariana Village è la prima cornice naturale toccata dal festival, ospitando nella giornata inaugurale del 1° luglio il live di Madison McFerrin, figlia d’arte del celebre Bobby McFerrin, una delle promesse della nuova scena R&B americana, tra le soul singer più dotate della sua generazione, che presenterà i brani del suo nuovo album, “I Hope You Can Forgive Me”. In apertura ed in chiusura i dj-set curati da Marco Buscema (La Matta Rec.) di Tropico Disco Safari e dai Jazz:Re:Found Selectors con Denis Noego.
Da mercoledì 12 luglio ci si sposta nel centro di Gaeta: tra i vicoli della città medievale a fare da apripista al lungo weekend del festival saranno i DAB Four, all’interno dell’Auditorium di Santa Lucia, nell’omonima chiesetta sconsacrata.
Giovedì 13, la terrazza del Bastione La Favorita, testimonianza dei Bastioni di Carlo V, imponente cinta di difesa della città, sarà per il palco per la contrabbassista Rosa Brunello, artista che spazia dalle improvvisazioni radicali libere al rock e al dub, fondendo suoni acustici ed elettronici per sfidare i confini tra i generi ed essere all’altezza del suo motto di “musica senza confini”. In apertura, un live curato dalla label Hyperjazz Records, con il suonatore di kora gambiano Alieu Saho alias Kora Hero, approdato in Italia nel 2016 attraversando il mare dalla Libia, rappresentante della tradizione dei jaliya, ovvero l’arte dei cantastorie, accompagnato da Giulio Lattanzi, chitarrista e compositore che porta avanti un percorso di ricerca sull’interazione tra la tradizione elettroacustica e la tradizione Mande dell’Africa occidentale. Nell’after-show nel giardino di Radio Bottega, uno dei locali di Gaeta Medievale, spazio al dj-set di Alex Paletta (autore e speaker di “EXTRA radio show” su Radio Capital).
Venerdì 14 luglio sotto la parete di falesia del Santuario della Montagna Spaccata, nei Giardini di Serapo, protagonista sarà Gianluca Petrella con il suo progetto Cosmic Renaissance. Trombonista, tra i maggiori specialisti al mondo del suo strumento, Petrella si presenta con la sua ultima veste, un’esplorazione a cavallo tra space jazz, afrofuturismo e elettronica muovendosi ai confini con la club culture, affiancato da musicisti che fondono spiritualità e fisicità. In apertura il quartetto del sassofonista Gabriel Marciano, con un nuovo album prodotto dalla prestigiosa etichetta discografica italiana Parco Della Musica Records, e il dj-set di Ninette. A seguire l’after-show di Mystic Jungle, figura cardine della nuova scena elettronica napoletana.
Sabato 15 luglio, nella stessa location, spazio ad altri due headliner di questa edizione. Realizzato in co-produzione con Jazz:Re:Found il live solo di Theon Cross, talento prodigioso del bassotuba, che con la sua visione ha ridefinito la natura stessa del suo strumento, rimettendolo al centro dell’ensemble jazz contemporaneo. Per arrivare ad Alfa Mist, una tra le figure chiave della scena jazz londinese, in equilibrio tra trascinanti slanci strumentali, le regole concise dell’R&B e l’affascinante miscela di jazz e hip-hop che ne ha reso peculiare lo stile. Sullo stesso palco il live beatmaking di Huxbeatley e i dj-set di Sara Mautone. Nella villetta di Serapo l’after-show è a cura di DJ Knuf.
All’alba di domenica 16 torna uno degli appuntamenti più affascinanti del festival, il concerto in piano solo, fronte mare e alle prime luci del mattino, sulla terrazza della Batteria La Favorita, che vede protagonista quest’anno Domenico Sanna, uno dei più raffinati pianisti jazz italiani emersi negli ultimi anni.
Per la serata finale, nei Giardini di Serapo, si parte con il live di RBSN, progetto del polistrumentista Alessandro Rebesani, con un album già all’attivo pubblicato tramite la leggendaria etichetta newyorchese Ropeadope Records, tra la psichedelia, il soul e il jazz; a seguire la cantante di origine congolese Micol Touadi che presenta il suo progetto Karamu, potente miscela tra traditional afrobeat e la babele della world music, accompagnati dai dj-set a cura del collettivo romano ODD.