“GAETA IN SALUTE”: MITRANO RASSICURA MA SCOPPIA LA POLEMICA. INSORGE FORMIA, DIFFIDA DEI VETERINARI DI LATINA

Gaeta in salute

Non sono bastate le rassicurazioni del sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, andate ieri in diretta web, per placare l’indignazione e contenere le polemiche che si sono scatenate dopo la nostra pubblicazione delle determine di spesa del Comune di Gaeta per un importo complessivo di quasi 12mila euro, prelevate da una voce di Bilancio del distretto socio sanitario del sudpontino per organizzare la manifestazione “Gaeta in Salute”. Perchè più che una rassicurazione è andata in scena una supercazzola. Nonostante infatti i 12mila euro (spesi per palchi, stand, sedie e brochure) siano descritti agli atti come “prestazione di servizio del distretto”, il sindaco Mitrano ha rassicurato tutti affermando che si tratta di una voce di spesa legata agli obiettivi del punto unico di accesso, che però sono proprio “una funzione del Distretto Socio Sanitario, in grado di fornire informazioni e orientamento alle persone”. Ma questo Mitrano non lo dice. Inoltre Mitrano all’indomani delle polemiche ha pure rassicurato circa il consenso incassato da tutti gli altri Comuni facenti parte del distretto per organizzare l’evento.

Giovanni D’Angiò

Spiegazioni che non sono però bastate a fugare i dubbi circa la provenienza dei fondi e pure il fatto che tutti gli altri 9 Comuni abbiano “sposato l’iniziativa”, o siano quantomeno stati interpellati. E infatti proprio nella giornata di ieri, mentre andavano in onda in diretta web le rassicurazioni di Mitrano, il sindaco di Formia Paola Villa e il suo assessore ai servizi sociali Giovanni D’Angiò scrivevano una lettera di chiarimenti sulle modalità di organizzazione e spesa dell’evento “Gaeta in Salute”, indirizzata al Primo cittadino di Gaeta: e questo fa sorgere almeno due domande. La prima circa il fatto che secondo Mitrano tutti sapessero dell’iniziativa e anzi si siano adoperati per incoraggiarlo, tanto che Mitrano stesso riconosce una parte del merito per il buon esito della manifestazione. E poi ci chiediamo se tutti gli altri sindaci siano stati interpellati per concertare l’organizzazione della manifestazione o siano stati semplicemente informati. A questo proposito va comunque precisato che ogni atto e ogni spesa vanno comunque deliberati dal comitato istituzionale dei sindaci dei Comuni facenti parte del Distretto e Mitrano, oltre ai grafici a torta, non ha fornito alcun documento ufficiale. Per ora.

Giovanni Costa

Più ecumenico ma non meno chiaro e diretto è stato il consigliere comunale di Formia, Giovanni Costa, che in una nota stampa personale diffusa ieri ha apprezzato l’iniziativa riconosciuta in capo al sindaco Mitrano auspicando analoga disponibilità e partecipazione per altri eventi omologhi da organizzarsi anche negli altri Comuni del distretto e sottolinenando come nel caso di specie Gaeta lo abbia fatto “liberamente“. Chiude la nota non senza un certo fastidio: “Di conseguenza mi attendo che tutti i comuni del distretto (Castelforte, Formia, Itri, Minturno, Ponza, Spigno Saturnia, SS. Cosma e Damiano e Ventotene, oltre Gaeta dove già si è svolta) possano beneficiare di tali disponibilità al fine di poter anche loro, volendolo, organizzare eventi simili ed utili a tutti noi cittadiniIl tutto risulterebbe facilmente attuabile e sarebbe sicuramente visto di buon grado dai cittadini rilevandosi che ad oggi per tali eventi è consentito utilizzare le risorse del distretto socio sanitarioavendolo già fatto liberamente il Comune di Gaeta. L’utilizzo dei fondi del Distretto Socio Sanitario è materia da condividere tra tutte le città appartenenti al Distretto stesso, al fine di determinare una divisione equa dei fondi e garantire una spesa efficiente e realmente diretta a colmare i bisogni dei cittadini dell’intero Distretto Socio Sanitario”. Quindi, evidentemente, secondo Costa non vi è stata nessuna condivisione e quindi Mitrano mente.

Ma le proteste non sono state circoscritte al comitato dei sindaci del distretto. Infatti sempre nella giornata di ieri dalla pagina degli attivisti del MoVimento Cinque Stelle di Gaeta, è stata resa pubblica anche la disapprovazione dell’ordine dei medici veterinari di Latina che, secondo una comunicazione riportata dal Meetup, avrebbero inviato una diffida alla Asl di Latina e al direttore Casati, presente all’iniziativa, agli iscritti dell’ordine, al sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e pure alla Regione (che avrebbe consentito in deroga l’iniziativa secondo quanto riportato dal sindaco gaetano) circa l’attività di microchippatura gratuita dei cani svolta durante la manifestazione.

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