GAETA, FAVOLE DI GUSTO: ECCO LE NOVITÀ PER IL SECONDO WEEKEND

Ritorna per il secondo weekend l’appuntamento con “Favole di Gusto”, un percorso unico e suggestivo alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche, in un magico viaggio tra storia, gusto, tradizioni, arte, suoni e colori.

L’iniziativa, alla sua 1ª edizione, è organizzata dal Comune di Gaeta, con il patrocinio e contributo dalla Camera di Commercio Latina-Frosinone, condivisa con Confcommercio Imprese per l’Italia Lazio Sud, CNA Latina Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Consorzio MAM Memoria, Arte, Mare – Gaeta, in collaborazione con Pro Loco Gaeta, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e per l’Ospitalità Alberghiera “Angelo Celletti” di Formia e Associazione Provinciale Cuochi di Latina, e inebrierà via Indipendenza e le piazzette del Borgo tutti i sabati e le domeniche dell’intero mese di marzo, con profumi e sapori, musica, spettacoli itineranti, percorsi esperienziali, attività ludiche e laboratori creativi per grandi e piccini.

Il tema culinario del secondo weekend, 11 e 12 marzo, sarà il mare, la religione e il mangiar di magro, con un’attenzione rivolta all’“alimentazione del perdono”, associata al tempo di Quaresima, per il credente e il pellegrino: il sale, oro bianco e simbolo religioso, e il pesce, dono di un mare protagonista degli scambi commerciali e culturali. In questo periodo, si svolgeva l’antica processione della Madonna della Noce, che partiva da Castellone di Formia per arrivare alla Montagna Spaccata, e veniva seminato il grano per i sepolcri del Venerdì Santo.

Novità di sabato 11 marzo, lo show cooking a cura dell’IPSEOA “Celletti” di Formia, che si svolgerà in Piazza della Libertà (fronte Infopoint) e sarà legato soprattutto al pescato, ai prodotti realizzati con grano e derivati e all’utilizzo del sale come metodo di conservazione fin dall’antichità; i piatti presentati saranno gli spaghetti con le alici, lo sgombro con cime di rape e nocciole e il branzino al sale. 

In Piazza Sapienza, il professor Giuseppe Nocca converserà sul “Pesce di stagione” e “I cozzari di Gaeta”, mentre lo storico Cosmo Di Russo affronterà il tema del mare e le diverse tradizioni alimentari con “Tra le religioni del Mediterraneo” e “Non solo infinite rotte”; domenica 12, inoltre, il biologo Adriano Madonna affronterà la tematica della vita nelle nostre acque e dei problemi di ossigenazione con “Mare Nostrum nel XXI Secolo”; la compagnia “Life Crew” del Centro del Movimento di Gaeta si esibirà, invece, a partire dalle 18:30.

Piazza Capodanno sarà sempre ricca di giochi “di ieri e di oggi” e laboratori ludico-creativi per i più piccoli, con “Pazzielle in Piazza”; e di storia, con la rievocazione “Caieta nell’età romana”, a cura dell’Associazione “Sogni e Spade”. 

Le note di “Favole di Gusto live” e di Radio Spazio Blu accenderanno Piazza Mare all’Arco dalle 16:00, per poi lasciare spazio alla musica di “Folk&Trad” con Aranira, in “La via delle tarantelle”; domenica 12 marzo, alle 17:30, appuntamento con lo spettacolo di danza “Rumba degli scunnizzi e tammurriata nera”, a cura dell’ASD Universo Danza, al quale seguirà il concerto dei Briganti dell’Appia in “Taranta e tarantelle”. 

Proseguono in via Buonomo i laboratori esperienziali del gusto del “Gelato all’acqua di mare”, mentre sabato 11, alle 17:00, l’Associazione Post Scriptum proporrà “Una tigre all’ora del tè”, lettura ad alta voce e laboratori creativi per bambini a partire dai 6 anni. 

L’intero percorso sarà arricchito dagli spettacoli itineranti “Clown e canovacci della Commedia dell’arte”, a cura della Compagnia Internazionale “Circo a Vapore”; “I cavalieri del Ducato di Gaeta”, dell’Associazione “La Triade”; e la performance dell’attore Enzo Scipione con “Enobike”.

“Siamo pronti – ha commentato il Sindaco Cristian Leccese – per questo secondo appuntamento con “Favole di Gusto”. Dopo il successo del weekend d’esordio, la nostra Città sarà lieta di accogliere visitatori e turisti, per un’immersione in questo percorso sensoriale enogastronomico, alla riscoperta delle tradizioni e dell’arte culinaria, della nostra qualità di vita, in un territorio che trasmette emozioni e sentimenti, dando anche spazio agli spettacoli e all’intrattenimento, con tante novità tutte da scoprire”. 

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