Il Sindaco De Lillis e l’assessore Afilani replicano al gruppo di opposizione “L’Altra Città” sull’evento franoso avvenuto tra il 20 e 21 gennaio scorso
“Ribadisco il concetto espresso nel mio intervento in consiglio comunale – afferma il sindaco di Cori, Mauro De Lillis – e cioè che la proposta di delibera presentata dalla minoranza è stata bocciata dalla maggioranza, perché più che tesa a capire le motivazioni reali della frana in questione è apparsa come un mezzo di strumentalizzazione politica dell’increscioso accadimento.
L’amministrazione comunale, per mezzo del Rup, ha sin da subito attivato tutte le procedure di verifica e di controllo, informando e coinvolgendo tutti gli attori tecnici di competenza, la ditta esecutrice e gli organi sovra comunali, in primis la Direzione Regionale lavori pubblici–Area tutela del territorio-Servizio geologico e sismico regionale.
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Da parte della minoranza non è pervenuta una richiesta di convocazione di una commissione tecnica, di un sopralluogo congiunto con la maggioranza e la parte tecnica, per capire ed eventualmente risolvere insieme le problematiche presentatesi, in modo serio e concreto.
Nulla di tutto questo. È invece pervenuta la richiesta di un consiglio comunale straordinario con l’unico scopo, ripeto, di strumentalizzare politicamente l’intera vicenda. Un consiglio comunale che, come era prevedibile, ha avuto la funzione di alimentare la polemica e generare una confusione di ruoli e di competenze più che costruire un quadro chiaro su come l’imponente intervento posto in essere metta in sicurezza le molte abitazioni civili che insistono su tutto il versante del fosso e su cosa sia accaduto.
Una strategia politica, quella della minoranza, che, a mio modesto parere, non rappresenta la strada giusta per conquistare la fiducia della Città.
Il Comune di Cori, un attimo dopo l’accaduto, con i suoi uffici di competenza, ha chiesto alla Società di Progettazione-Direzione Lavori e alla ditta appaltatrice, in via d’urgenza, di produrre una relazione tecnico-descrittiva delle motivazioni dell’evento franoso, una perizia tecnico-economica per la risoluzione della problematica e l’adozione dei primi provvedimenti urgenti per la messa in sicurezza dell’area interessata.
Tenuto conto delle eventuali responsabilità emergenti, tutti questi dati verranno messi a disposizione della minoranza e di qualsiasi altro organo di controllo”.
“Inoltre da parte nostra – ribadisce anche l’Assessore ai LL.PP., Ennio Afilani – ci sarà la massima trasparenza sull’accaduto e la piena disponibilità a confrontarci anche in sede di Commissione. Intanto – conclude – gli uffici stanno lavorando per avere un quadro ancora più completo ed esaustivo della situazione e per il ripristino in sicurezza della zona interessata, nonché per un ulteriore controllo completo sull’intero fronte, restando altresì a disposizione per ogni eventuale richiesta o delucidazione”.