Sabato 21 gennaio a Fondi il convegno conclusivo del progetto “Giardino Montessori – Contrasto alla fragilità sociale”
A Fondi c’è un giardino dove si coltivano e costruiscono occasioni di benessere per la popolazione più fragile, uno spazio che si prende cura delle persone affette da demenza o Alzheimer e delle loro famiglie. Si chiama “Giardino Montessori” ed è nato nel corso del 2022 da un’idea del Comprensorio ANCeSCAO Pontino.
“È evidente quanto sia urgente per le famiglie con anziani fragili avere dei supporti significativi per la gestione della malattia nella sua globalità e punti di riferimento alternativi alle strutture presenti nel Distretto LT4 di Latina, non sempre presenti sul territorio per soddisfare i bisogni di tutti i comuni del distretto” spiega Giuseppe Pascale, Presidente di ANCeSCAO Pontino.
Finanziato dal bando ‘Comunità Solidali 2020’ della Regione Lazio, il progetto “Giardino Montessori – Contrasto alla fragilità sociale nel Distretto LT4” ha visto la realizzazione di un percorso formativo gratuito per operatori e volontari volto a fornire competenze di tipo professionale e umanistico da poter utilizzare nell’ambito dell’assistenza a persone fragili, con l’obiettivo di conoscere meglio la complessità della malattia, affrontare le difficoltà pratiche e migliorare la relazione e la comunicazione con il malato.
Il giardino, prendendo spunto dal celebre sistema educativo sviluppato dalla pedagogista Maria Montessori, è stato progettato presso il Centro Sportivo Olimpia Club di Fondi, che ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi esterni e una stanza multisensoriale dove i pazienti sono stati accompagnati da medici specialisti in una serie di attività volte a contenere la fragilità degli anziani malati di Alzheimer con momenti conviviali e ricreativi alternati ad attività di stimolazione cognitiva, espressiva e motoria, finalizzate a mantenere le abilità cognitive e relazionali residue.
Sabato 21 gennaio a Fondi, a partire dalle ore 9:30, presso la Sala Lizzani del Complesso Monumentale San Domenico, si svolgerà il convegno conclusivo del progetto per illustrare ai rappresentanti delle istituzioni e della sanità locale il percorso intrapreso e gli obiettivi raggiunti grazie anche alle testimonianze e agli interventi di relatori ed esperti.