FORMIA, TROVATA MORTA NELLA NOTTE SULL’APPIA: LA TRAGEDIA DI TIZIANA

Tragedia nella notte a Formia: una donna è stata investita sull’Appia da un giovane alla guida della sua autovettura. Sul posto i Carabinieri

Una dinamica ancora poco chiara quella dell’incidente accaduto questa notte a Formia, sull’Appia, intorno alle ore 2 di notte. Una donna sulla quarantina, di nome Tiziana Del Regno, è stata rinvenuta ormai morta sulle strisce pedonali da un giovane del luogo alla guida della sua Ford B Max.

Quello che poteva apparire un incidente è avvenuto a non molta distanza dalla chiesa del Villaggio Don Bosco. A intervenire i Carabinieri di Formia che hanno iniziato a ricostruire l’accaduto. In un primo momento, sembrava che la donna fosse stata investita dal conducente dell’auto che non l’avrebbe vista. Successivamente, come ipotesi più reale, pare che la donna fosse già stesa sull’asfalto per poi essere essere vista dal conducente dell’auto. Una volta resosi conto dell’accaduto, il giovane si è fermato per dare i primi soccorsi.

Purtroppo, per la donna non c’è stato niente da fare. La donna era già morta e i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che accertare il decesso. Sono in fase di accertamento le cause del decesso per stabilire se la donna fosse già deceduta per altre cause e successivamente travolta. Sul corpo sarà disposta l’autopsia che aiuterà a capire le cause del decesso, anche se, da una prima verifica sull’auto incidentata parrebbe difficile credere che la donna fosse in piedi nel momento dell’incidente. Forse, era stata già colta da un malore, dopodiché, da terra, è stata investita dall’auto. 

Nata a Civitavecchia, la donna, 47 anni, che si chiamava Tiziana Petrolati (anche se preferiva farsi chiamare col nome della madre: Del Regno) e aveva problemi di alcolismo, era conosciuta da tutti come “la poetessa” ed era ospite del dormitorio di Formia allestito sul sagrato della chiesa del Cuore Immacolato di Maria presso il villaggio Don Bosco.

È stato il parroco don Mariano Salpinone ad aiutare gli inquirenti a identificare la donna: “Ci portiamo nel cuore la nostra Tiziana. Da gennaio ce l’avevano portata da Gaeta – ha detto il parroco in un commovente ricordo della donna pubblicato su TikTok – Dormiva insieme con noi e questa notte purtroppo non è rientrata a dormire nella nostra tenda di accoglienza. Per chi l’ha conosciuta, soprattutto a Gaeta, Tiziana scriveva poesie, diceva di essere un’artista, ma beveva troppo. Appena potremo faremo i funerali”.

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