Stamattina, 22 dicembre, si sono bloccate le pompe dell’impianto di sollevamento dei liquami della città di Formia presso la Torre di Mola.
A denunciarlo è il movimento politico “Un’Altra Città”. Il risultato del malfunzionamento degli impianti gestiti da Acqualatina Spa è stato un rilevante sversamento in mare all’interno della darsena.
“Lo sversamento è stato di enormi proporzioni – spiega la consigliera comunale d’opposizione, Paola Villa (Un’Altra Città e Movimento Cinque Stelle) – e i liquami sono finiti in mare all’interno della darsena di Mola. L’impianto di sollevamento è costituito da una vasca interrata in Piazza Caetani, adiacente all’istituto comprensivo Pollione. La vasca raccoglie tutti i liquami provenienti dalle abitazioni di Vindicio, Castellone, Formia centro e Maranola.
In questo punto, più basso e in prossimità del mare, i liquami sono pompati in una linea che, per pompaggi successivi, giunge al depuratore vicino alle ex Enaoli.
Un punto molto delicato, oggetto in passato della nostra massima attenzione. Si cercò, infatti di convogliare diversi finanziamenti gestiti dal gestore Acqualatina, per realizzare un nuovo impianto soddisfacente e all’altezza della sua funzione. Lavori che purtroppo non sono mai stati eseguiti.
I lavori effettuati lo scorso anno e tanto decantati dall’amministrazione Taddeo-Cardillo Cupo, sono di minore e pressochè irrisoria dimensione: di fatto è stata effettuata la semplice sostituzione del sistema di pompaggio che oggi purtroppo è andato completamente in blocco con danno alla città in termini ambientali, igienico-sanitari e di immagine in prossimità del Natale.
Il gestore Acqualatina continua a non riconoscere delle proprie responsabilità nell’inefficiente servizio di depurazione e di gestione della rete idrica. E noi continuiamo a sostenere che l’Amministrazione comunale Taddeo-Cardillo Cupo non deve votare i bilanci di un gestore che usa i soldi pubblici in questa maniera inconcludente.
L’attuale amministrazione continua ad affiancare il non funzionale operato e servizio di Acqualatina, senza battere ciglio. Nell’ultima commissione lavori pubblici, meno di una settimana fa, abbiamo ricordato all’assessore Zangrillo e a tutta la maggioranza che stiamo da circa un anno e mezzo ad aspettare che il gestore e la Segreteria tecnico operativa vengano a conferire in consiglio comunale tutte le loro inadempienze, tra lavori mal fatti, impianti fognari non adeguati, sversamenti nei torrenti che arrivano al mare e piani di finanziamento mai attuati. Forse davanti all’evidenza della fuoriuscita di “vera merda” di questa mattina sotto la Torre di Mola, il gestore non liquiderà la faccenda con un semplice “è tutto apposto” come solitamente fa per gli sversamenti di Rio Santa Croce. Forse davanti a tanta evidenza bisogna che si chieda scusa, che si paghino i danni e che il comune di Formia proceda con una denuncia per danno ambientale, firmata da tutti i consiglieri comunali.
Il sindaco – conclude Villa – è responsabile della salute pubblica: oggi liquami in terra, in mare e in aria … a pochi metri di distanza nella palestra all’aperto del complesso Vitruvio Pollione, vi erano i giovani alunni impegnati nella recita natalizia. Recita, come quella del gestore e dell’amministrazione, Taddeo-Cupo che di fronte a criticità quale la mala gestio del servizio idrico, si limita a…recitare un copione di irreale capacità amministrativa”.