Piove all’ospedale di Formia “Dono Svizzero“, arriva la denuncia del sindacato provinciale Fials di Latina
“Nella notte del 15 agosto è piovuto all’interno del nosocomio formiano nei reparti Cardiologia, Chirurgia, Medicina e udite udite in Sala Parto, dove tutto dovrebbe essere sterile. Solo il caso ha voluto che in quel frangente non ci fosse nessuna gestante in fase di parto.”
“Questo racconto che ha dell’incredibile non è una favola del cantastorie – si legge nella nota della segreteria Fials -, ma è quello in cui si sono imbattuti numerosi operatori sanitari la notte di ferragosto. Dal racconto dei presenti, che per paura di ritorsioni non vogliono apparire, ci raccontano ‘dal tetto scendevano cascate d’acqua, che forse acqua non era.
“Mai avremmo creduto che i colleghi sanitari invece di dover prestare assistenza sanitaria imbracciassero secchi e guanti per evitare allagamenti. Una situazione oramai divenuta insostenibile al Dono Svizzero dove sono mesi che lanciamo gridi di allarme, in ultimo al Signor Prefetto per scuotere i vertici della Asl a prendere provvedimenti per garantire sicurezza agli operatori del Pronto Soccorso vittima di numerosi aggressioni”.
“Le segnalazioni, anche per vie brevi, sono numerose ma la Direzione Sanitaria di presidio invece che pensare all’acqua, che ancora oggi scorre, all’interno di numerosi reparti è tutta intenta a capire quale strategia utilizzare per tenere ferma alla scrivania una segretaria, che in realtà è un’infermiera, la quale invece di stare nei reparti a dare una mano ai colleghi che si stanno dannando nei reparti, è dietro la scrivania della direzione”.
“Lanciamo un appello al Governatore Zingaretti affinché – conclude la Fisal – si corra ai ripari fin quando siamo a tempo e di non utilizzare l’ospedale come vetrina per la prossima campagna elettorale”.