FORMA, DONO SVIZZERO: 10 INFERMIERI CONTAGIATI. IRA SIMEONE CONTRO CASATI

Ospedale Dono Svizzero di Formia
Ospedale Dono Svizzero di Formia

Sono 10 gli infermieri contagiati dal Covid nel Reparto di Cardiologia del Dono Svizzero di Formia. Simeone se la prende col Direttore Generale dell’Asl Giorgio Casati

Dopo il botta e risposta delle settimane precedenti, con tanto di gaffe del Dg Casati, il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, torna ad attaccare frontalmente il manager Asl sulla gestione del Covid nella provincia di Latina.

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“Voglio ringraziare personalmente il direttore Casati per la brillante idea avuta di comprendere il Dono Svizzero di Formia nella rete degli ospedali Covid. Apprendiamo con dispiacere e grande inquietudine che ben 10 infermieri del reparto di Cardiologia sono risultati positivi al Covid“.

simeone
Giuseppe “Pino” Simeone

Solamente grazie al senso di responsabilità degli operatori sanitari il reparto rimane aperto. Questa è l’ennesima prova del fallimento della gestione Casati e l’unica vera consolazione è che il suo contratto scadrà fra un mese. Purtroppo siamo stati facili profeti. Reparti in sofferenza e operatori sanitari contagiati, con conseguenze negative inevitabili anche per l’attività ordinaria. In due interrogazioni avevamo segnalato l’evidente assenza di percorsi protetti e dedicati, distinti e separati dai percorsi puliti. Gli stessi utenti hanno denunciato la promiscuità tra pazienti Covid e no Covid. Non era prevedibile che tutto ciò accadesse?“.

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I repentini cambi di linea del direttore generale dell’Asl hanno prodotto il caos nel secondo ospedale della provincia di Latina.
Il manager solo a maggio aveva considerato il nosocomio di Formia non idoneo ad essere inserito nella rete degli ospedali Covid. Appena sei mesi dopo, senza che venissero apportati gli opportuni adeguamenti sulla struttura, necessari a poter ospitare i malati affetti dal virus, il Dono Svizzero è stato classificato come Covid Hospital con sei posti letto”.

Giorgio Casati

Da alcune settimane si registra un aumento dei contagi soprattutto nel personale sanitario e ciò nonostante nulla si sta facendo per impedire o arrestare questo trend.
Quanto sta avvenendo nel silenzio più assoluto è irrispettoso della dignità dei malati, dei loro familiari come pure dei medici, degli infermieri e di tutti gli operatori sanitari che lavorano nell’ospedale. La scelta del dottor Casati si è rivelata un pessimo regalo di Natale per la comunità di Formia. Ci auguriamo davvero che sia l’ultimo
“.

A stretto gira è arrivata la replica dell’Asl di Latina in merito alla situazione contagi al Dono Svizzero. “Molti i riflettori accesi sul nosocomio di Formia. Per fare chiarezza oggi si è riunita la commissione aziendale dedicata ai contagi da covid-19 – istituita con delibera n. 266 del 6 marzo 2020 – per analizzare e valutare la situazione organizzativa all’interno del reparto di Cardiologia dell’ospedale ‘Dono Svizzero’ di Formia, interessato nel mese di dicembre da episodi di positività del personale di assistenza. I lavori della commissione si sono svolti attraverso visite ispettive con le quali si è giunti alla seguente analisi. I dispositivi di protezione individuali sono stati utilizzati correttamente e le procedure di sicurezza osservate opportunamente da parte del personale ospedaliero.

I pazienti ricoverati, presso i reparti del ‘Dono Svizzero’, risultano negativi ai test antigenici effettuati al pronto soccorso prima del ricovero. A seguito di tali risultanze ed osservazioni si è giunti ad una valutazione circa un contagio del personale di tipo comunitario e non occupazionale.

Nonostante quanto evidenziato sono state impartite ulteriori disposizioni restrittive da tenersi nelle aree comuni – e non- di degenza.
Anche il reparto di medicina d’urgenza covid-19 è stato valutato durante la visita ispettiva della Commissione e si è evidenziata la completa rispondenza alle procedure di sicurezza e alla autonoma gestione dei pazienti covid-19 senza che vi sia nessuna interferenza con gli altri reparti, come è evidente dal fatto che, ad oggi, nessuno del personale risulti contagiato
.

Attualmente l’ospedale ‘Dono Svizzero’ è attivo nelle sue specialità di ricovero ovvero il reparto di Medicina Interna, quello multidisciplinare di Chirurgia e Ortopedia, dialisi, cardiologia (che mantiene attive 5 stanze) e l’attività di emodinamica H24.
In collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, la Commissione ha deciso di avviare una ulteriore campagna di sensibilizzazione, oltre alle azioni già attuate dal Servizio di Prevenzione e Protezione, al fine di prevenire tra il personale comportamenti a rischio contagio fuori dall’orario di lavoro
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