Fratelli d’Italia interviene sulla querela presentata dal Presidente del Consiglio Comunale di Fondi Giulio Mastrobattista contro il Presidente dell’Associazione Trapiantati di Rene (sezione Latina) Giuseppe Iacovelli
“Ci duole apprendere – si legge in una nota firmata da Sonia Federici, coordinatore di FDI di Fondi – la triste vicenda che vede un nostro caro amico, Giuseppe Iacovelli, colpito da una querela senza fondamento, avanzatagli dall’attuale presidente del Consiglio Comunale di Fondi, avv. Giulio Mastrobattista“.
“Ci teniamo a precisare – continua Federici – che le strade di FDI di Fondi con quello che fu il nostro candidato a sindaco si sono separate alla chiusura della campagna elettorale, dopo le discutibili scelte dello stesso, del tutto incoerenti rispetto alla nostra dura posizione presa in quel periodo. Vorremmo che l’avv. Mastrobattista ricordasse, prima di querelare persone valide e socialmente impegnate come il presidente ANTR Iacovelli, quanto sia stato difficile per noi mettere il naso fuori dalla porta e riprendere a mostrare la nostra faccia ai cittadini all’indomani del suo immediato cambiamento di pensiero e della sua integrazione, seppur istituzionale,con l’attuale maggioranza“.
La coordinatrice Federici si riferisce al fatto che Mastrobattista, candidato sindaco a Fondi per il partito di Giorgia Meloni nelle ultime elezioni amministrative, dopo essere stato eletto come consigliere comunale è diventato Presidente del Consiglio Comunale con i voti della maggioranza che appoggia l’attuale sindaco di Fondi Beniamino Maschietto. Mastrobattista, come noto, si è dimesso a ottobre da Fdi prima di essere espulso per la sua scelta evidentemente diversa, da ciò che aveva dichiarato in campagna elettorale, rispetto alla promessa, durante la campagna elettorale, di costituire un’opposizione netta alla maggioranza e Maschietto espressione di Forza Italia e di altre liste.
Proprio per questa scelta, Mastrobattista è stato duramente criticato e anche oggetto di satira. Sulla pagina Facebook Satiricamente, sotto un post dal titolo emblematico “La contezza del Divino Giulio”, Iacovelli aveva commentato la nuova veste di Mastrobattista che, risentito, ha presentato denuncia querela nei suoi confronti.
“Ancora adesso la gente – prosegue Federici – ci chiede in base a quale criterio lo scegliemmo come nostro candidato alla poltrona di primo cittadino, screditando la nostra capacità di valutazione e prendendosi gioco della nostra ingenuità. Ma l’immediata rottura e dissociazione da parte nostra sia nel post-elezioni che in questi spiacevoli episodi dimostrano e ribadiscono la nostra inossidabile coerenza ed onestà di pensiero. Queste nostre singolari caratteristiche – conclude – ci vedono e ci vedranno sempre dalla parte del libero pensiero e della democrazia e, mai, dalla parte di chi crede che con una querela ciò possa venir meno“.