FONDI: IL COMMISSARIATO DI POLIZIA ALL’INTERNO DEL MOF

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Mof di Fondi

Arriva a conclusione un lunghissimo iter che da anni si sta percorrendo per lo spostamento del commissariato di polizia di Fondi all’interno del Mof, il Centro agroalimentare all’ingrosso. Nei giorni scorsi in Prefettura, davanti  a Maria Pia Temporale hanno apposto la propria firma sul contratto di locazione il viceprefetto vicario Monica Perna, in rappresentanza del ministero dell’Interno, il presidente Bernardino Quattrociocchi e l’amministratore delegato Enzo Addessi, in rappresentanza della società consortile che gestisce il mercato.

Una sottoscrizione che chiude un percorso iniziato otto anni fa e finalmente giunto a conclusione nell’ottica, da una parte, di potenziare il commissariato di Fondi finora allocato in una struttura non più confacente e, dall’altra, di realizzare un presidio tangibile della presenza dello Stato nella più importante infrastruttura economica pubblica del territorio, quale immediata percezione di prevenzione e contrasto contro potenziali fenomeni di infiltrazioni malavitose cui potrebbe essere esposto il sistema economico del Mof.

“Giungiamo finalmente – ha spiegato il presidente Bernardino Quattrociocchi non nascondendo la propria soddisfazione – ad un risultato tanto cercato quanto atteso. In questi anni è stato un obiettivo primario e adesso siamo riusciti a portarlo a compimento. Il commissariato costituisce solo il primo di una serie di interventi infrastrutturali di nuovi e più moderni servizi che verranno realizzati nel Mof per renderlo sempre più un polo territoriale multiservizi a favore di operatori e frequentatori, ai quali si aggiungeranno al più presto anche gli interventi previsti dai finanziamenti che il Mof è riuscito ad ottenere dal Pnrr, aprendo così nuovi scenari, con la realizzazione di progetti sentiti e condivisi dagli addetti ai lavori ma, soprattutto, concreti e realizzabili per dare un nuovo impulso al Centro agroalimentare e renderlo sempre più innovativo e all’avanguardia”.

“Questo – ha tenuto a rimarcare l’amministratore delegato Enzo Addessi – è un risultato straordinario, figlio di un impegno serio e costante per rendere il Mof un luogo più sicuro per gli operatori e per gli ospiti, che mi sento in dovere di condividere con tutti quelli che ci hanno creduto dal primo istante e che adesso possono ritenersi estremamente soddisfatti di quanto messo in campo per raggiungere questo risultato che comunque non vuole essere un traguardo, ma un nuovo inizio sotto il profilo della trasparenza e della legalità nel nostro Centro agroalimentare”.

Sia il presidente che l’amministratore delegato hanno affermato: “Tra i ringraziamenti che ci sentiamo in dovere di fare non possiamo che inserire il prefetto Maurizio Falco, l’ex questore di Latina Michele Maria Spina e l’attuale questore Raffaele Gargiulo, per la grande determinazione che hanno profuso in ogni sede per raggiungere questo risultato. Ringraziamento che vorremmo estendere anche a tutti i soci del Mof e, in particolare, alla Regione Lazio per l’ordine del giorno del 2015 approvato all’unanimità del consiglio regionale su proposta dei consiglieri Pino Simeone e Enrico Forte, alla Camera di Commercio e all’amministrazione comunale e, in particolare, all’ex sindaco di Fondi oggi europarlamentare Salvatore De Meo, oltre che al senatore Fazzone che da sempre si è speso per raggiungere questo obiettivo, ma anche agli operatori che da anni supportano questa iniziativa”.

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