“Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Lo scorso anno dalla maggioranza solo promesse di facciata”
“Oggi è la giornata mondiale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia: nel 1990, in questo stesso giorno, l’OMS eliminava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Una data importante, necessaria per sensibilizzare l’attenzione sulle discriminazioni (e, a volte, violenze) subite dalla comunità Lgbtq+ in tutto il mondo. Oltre a porre l’attenzione sull’importanza di questa giornata però vorremmo raccontarvi una storia, perché è anche da questo che passa la sensibilizzazione.
Conoscete tutti la sterile polemica alzata dalla maggioranza lo scorso anno, quando in Consiglio Comunale proponemmo di fare un’azione concreta e duratura proponendo, oltre le iniziative di sensibilizzazione, l’installazione di una panchina arcobaleno. Questo perché è noto che l’installazione di una struttura fissa possa portare i cittadini a riflettere sul messaggio che la stessa panchina vuole lanciare, come ad esempio è stato fatto per la panchina rossa che sensibilizza contro la violenza sulle donne, voluta all’unanimità qualche anno fa. Ricordate tutti che nella prima occasione utile, in Consiglio, la maggioranza scappò con arroganza e mancanza di rispetto, uscendo dall’aula – seppur virtuale – facendo mancare il numero legale e lasciando un paio di consiglieri ad accampare scuse. Nei giorni successivi la mozione è tornata in aula, prima bocciata dalla maggioranza perché secondo loro la panchina non era necessaria, ma bisognava attuare politiche di sensibilizzazione attraverso iniziative con le associazioni e con le scuole, oltre che con le istituzioni, e poi riproposta eliminando l’installazione della panchina e lasciando inalterate le proposte di sensibilizzazione da loro enunciate nel Consiglio precedente. Diversamente da loro, che si sono opposti in maniera strumentale sul discorso della panchina, la mozione è passata anche con il nostro voto, perché speravamo davvero che le cose da loro proposte poi venissero attuate.
Ahinoi, a distanza di un anno, abbiamo dovuto constatare che quella mozione era stata proposta dalla maggioranza solo ed esclusivamente per uscirne in maniera più o meno pulita dalla brutta figura fatta nelle settimane precedenti. Nulla di tutto ciò che avevano promesso è stato fatto, se non degli interventi di facciata agli eventi organizzati dalle associazioni locali. Eppure, anche in maniera energica, in Consiglio Comunale dissero che la panchina non serviva e si sarebbero impegnati a fare delle azioni concrete.
Una profonda mancanza di rispetto verso la comunità Lgbtq+, messa in atto solo perché alla maggioranza non piaceva che il messaggio venisse da un Consigliere Comunale d’opposizione. Come abbiamo avuto modo di dire altre volte, il problema non era la proposta ma il proponente, ma soprattutto la reale volontà di un impegno e un messaggio concreto da parte dell’amministrazione2.
A dichiararlo Salvatore Venditti, consigliere comunale del gruppo consiliare “Camminare Insieme”